NAPOLI. LOrdine dei Medici della Campania interviene sulla grave situazione igienico-sanitaria regionale, mettendo in connessione, per la prima volta, il disastro ambientale con laumento delle patologie tumorali.
LOrdine, riunitosi ieri alla presenza dei presidenti Giuseppe Scalera (Napoli), Bruno Ravera (Salerno), Franco Mascia (Caserta), Antonio DAvanzo (Avellino) e Vincenzo Luciani (Benevento), ha rilevato lo stato di profondo disagio che attraversa la Sanità nel nostro Paese e più precipuamente, nel Mezzogiorno. In Campania, poi, la crisi igienico-ambientale è gravissima. In questo senso, spiegano in una nota i presidenti dellOrdine, non è solo lemergenza rifiuti a seminare incertezze ed inquietudini, ma anche la realtà di un territorio devastato dalla presenza di svariate forme di inquinamento che producono, in alcune aree, come testimoniato da recenti audizioni parlamentari, un innalzamento significativo dellincidenza di patologie tumorali. A febbraio, la Federazione dei presidenti regionali degli Ordini dei Medici svilupperà un appuntamento di approfondimento sul tema ambiente, destinato a chiarire le ricadute epidemiologiche legate alla popolazione campana.