CASERTA. Il componente della Consulta Provinciale degli Studenti e leader del movimento per gli studenti di Caserta, Virgilio Falco, scrive al presidente Giorgio Napolitano sulla questione rifiuti.
Nella conferenza di fine anno del presidente del consiglio di ieri, – si legge nella lettera di Falco al Capo dello Stato – Prodi ha affermato che Italia è uscita dallemergenza sicuramente non si riferiva alla situazione rifiuti campana, o almeno lo spero. Dalla prossima settimana (dal 1 gennaio) inizierà la gestione ordinaria dei rifiuti in Campania, ma se il governo crede che lemergenza sia finita si sbaglia di grosso. Manifestazioni, occupazioni e danneggiamenti sono allordine del giorno nel casertano e nel napoletano, in nome di una emergenza che da troppi anni non viene risolta. Viene meno anche quella indignazione nel vedere le centinaia di metri di mondezza sulle nostre strade oppure auto ricoperte di sacchi come accaduto ieri a Caserta. Le decine di miliardi di euro date alla regione nellultimo decennio e mezzo non hanno risolto nulla se non foraggiato chi lucrava sulla gestione dei rifiuti. Per Falco cè bisogno di atti concreti e forti, come lo scioglimento del Consiglio Regionale della Campania: Il presidente Napolitano penso che debba intervenire con un atto istituzionale forte: sciogliere il Consiglio Regionale della Campania ai sensi dellarticolo 126 della Costituzione che recita così: Con decreto motivato del Presidente della Repubblica sono disposti lo scioglimento del Consiglio regionale e la rimozione del Presidente della Giunta che abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. Lo scioglimento e la rimozione possono altresì essere disposti per ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato sentita una Commissione di deputati e senatori costituita, per le questioni regionali, nei modi stabiliti con legge della Repubblica.