Riceviamo e pubblichiamo l’appello di Mario Bove per contribuire alla ristrutturazione del Duomo di Terracina, anch’esso consacrato a San Cesario Martire.
“Aiutiamo il duomo di Terracina! Erano gli inizi di aprile quando don Peppino Mustacchio, parroco della Cattedrale di San Cesario martire a Terracina, lanciò lo slogan forte ‘Aiutaci a restaurare la Cattedrale’, dando via alla campagna di sensibilizzazione promossa dal sacerdote preoccupato ogni giorno di più di quello che sta accadendo all’interno e all’esterno del Duomo oramai in balia dell’usura del tempo e degli agenti atmosferici, dell’assente manutenzione e dei vandali notturni. Tutta una serie di situazioni che stanno mettendo in serio pericolo la solidità e la bellezza della struttura tanto cara ai terracinesi e a tutte le parrocchie che hanno come patrono San Cesario. La cattedrale, costruita sulle ceneri del tempio di Apollo, crollò per intercessione del martire Cesario verso il 107 per il riconoscimento di un segno tangibile ,voluto dai pagani terracinesi, dal vero Dio di Cesario. Fu consacrata al martire nel 1074, mentre ad un rifacimento del XII-XIII secolo risalgono il campanile e il portico antistante, con fusti di colonna riutilizzati da più antichi edifici romani e capitelli ionici, basi decorate con leoni e trabeazione, in parte scolpita e con fregio a mosaico in stile cosmatesco. L’interno a tre navate è suddiviso da colonne ugualmente romane riutilizzate, conserva uno splendido pavimento cosmatesco. Alla stessa epoca si devono il pulpito e il cero pasquale. Nella zona presbiteriale, l’altare maggiore conserva in una botola il preziosissimo reliquiario d’oro contenente un intero braccio di San Cesario martire. Del patrono si conserva anche una reliquia dell’avambraccio che è incastonata in un prezioso reliquiario a forma di braccio, d’oro e d’argento,che si espone e si porta in processione durante la festa del Santo. Sul lato destro dell’interno del duomo vi è la cappella che è dedicata al Santo patrono nella quale si conserva una bellissima statua che lo ritrae nel momento dell’apoteosi con un angioletto in basso che reca in mano un sacco per indicare il modo in cui fu martirizzato. Aiutiamo a restaurare il duomo! Per donazioni: c.c. (48497853) intestato al duomo di San Cesario martire Terracina Ogni intervento è gradito! Grazie mille per l’attenzione!”.