Omicidio Ferriero, i familiari: “Stato sostituito da Clan del Pizzo”

di Redazione

Cesario FerrieroCESA. “L’unica colpa di Cesario è quella di essersi ribellato alla camorra”. Sono le parole che i familiari di Cesario Ferriero, il 26enne imprenditore di Cesa ucciso in un agguato nella notte del 25 dicembre, esprimono in un messaggio inviato alla nostra redazione.

Gli stessi familiari che denunciano: “Lo Stato oggi è sostituito dai Clan del Pizzo, che fanno affari e vivono sulla paura della gente, come accade qui a Cesa. Tutti sanno, tutti pagano. Cesario non si è piegato ed ha difeso la sua famiglia. Cesario ha gridato ‘No al Pizzo’, ‘No alla Camorra’. Ci chiediamo: dove sono le istituzioni? Noi non abbiamo più speranze”. La famiglia Ferriero conclude il messaggio ringraziando tutti “per la partecipazione al dolore che ci ha colpito”.

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