ROMA. Mentre Lamberto Dini minaccia di lasciare la maggioranza se il centrosinistra non accoglierà le proposte dei suoi Liberaldemocratici, il premier Romano Prodi difende il suo governo: Io duro perché faccio: non é che faccio perché duro, se no sarei già caduto mille volte.
Il presidente del Consiglio ha aggiunto nessun governo che vuole durare dura, un governo dura se fa. Non si è fatta attendere la replica di Dini: Prodi sfoggia un ottimismo fuori luogo, – ha detto il senatore – perché il Governo continua a perdere consensi. Mi chiedete se accettiamo la sfida? Sì che la accettiamo. Presenteremo un programma alternativo che ddovrebbe essere accettato nella sua interezza. Se così non fosse, il nostro voto sarà negativo. Un atteggiamento, quello di Dini, che viene criticato dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro: Non condivido questi personaggi in cerca d”autore, che cercano di lasciare la nave pensando che affondi. Non c”è un altro governo alle porte, ci sono solo le elezioni anticipate. Allora chi vuole tramare venga allo scoperto e voti la sfiducia, se ne ha il coraggio, perché poi ci penseranno gli elettori a mandarlo a casa definitivamente. Giovedì scorso, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, Prodi ha detto di non ritenere necessari cambiamenti in seno alla squadra dei ministri e di voler rispettare il programma presentato agli elettori nel 2006.