ROMA. Oggi, per guadagnarsi la pagnotta, anche il famoso Babbo Natale è costretto ad accettare un”assunzione in nero. E successo a Roma, in un centro commerciale, dove il buon vecchio Santa Claus ha intrattenuto clienti e bambini ricevendo 4 euro e 50 centesimi allora, rigorosamente senza contratto e assicurazione e con pagamento a trenta giorni.
Ovviamente non si trattava del vero Babbo Natale bensì di un suo emulo: Roberto Poletti, deputato dei Verdi e giornalista di Telelombardia. Poletti, aiutato dal collega di Roma Uno, Filippo Bellantoni, attraverso un sito internet, ha risposto ad un annuncio di lavoro di unagenzia di animazione. Contattato da questultima, si è recato ad una riunione informativa presso unabitazione privata. Munito di telecamera nascosta, Poletti ascoltava le istruzioni di un ragazzo dellagenzia, il quale riferiva che, per quanto concerneva il pagamento, una signora avrebbe preso i soldi dal centro commerciale, girandoli poi allagenzia che, a sua volta, avrebbe pagato laspirante Babbo Natale. Poletti e Bellantoni accettavano e si presentavano nel centro commerciale dove potevano constatare quanti ragazzi, soprattutto laureati, con curriculum di tutto rispetto, e studenti universitari, erano costretti a lavorare in nero per vivere. Abbiamo dimostrato come anche un deputato può fare un lavoro nero senza che nessuno gli chieda nulla, ha detto Poletti in conferenza stampa. La speranza auspica il deputato – é che la Guardia di Finanza si attivi e inizi a fermare queste persone travestite da Babbo Natale per controllare se hanno un regolare contratto di lavoro.