CALTANISSETTA. Non si placa lallarme meningite e dal nord al sud, ogni giorno,spuntano nuovi casi sospetti.
Lultimo segnalato è di una donna 77enne siciliana ricoverata ieri pomeriggio allospedale SantElia di Caltanissetta, dopo quattro giorni di degenza al nosocomio di Canicattì, in provincia di Agrigento. La direzione del nosocomio ha accertato che si tratta di meningite e ha chiuso il Pronto soccorso disponendo la profilassi per gli altri pazienti. L’anziana resta sotto osservazione e i degenti che arrivano vengono dirottati allospedale di San Cataldo. Intanto, si indaga anche per la morte di un bambino di cinque mesi a Cagliari. Il neonato era stato ricoverato venerdì scorso a causa di una febbre molto alta ed è deceduto sabato notte: sono in corso gli esami per accertare se la causa sia il batterio della meningite.
Il ministro della Salute, Livia Turco, ha tranquillizzato gli italiani sull’allarme: Non c’è assolutamente nessun rischio di epidemia. – ha detto – L’Italiaè al di sotto della media europeaanche sec’è stato un focolaio particolarmente virulento in alcuni comuni del trevigiano. Il ministro haquindi ha invitato i giovani tra i 15 e i 29 anni di quei comuni a vaccinarsi e alle altre famiglie di stare tranquille. A gennaio – ha assicurato – porteremo in conferenza unificata il nuovo piano nazionale di vaccinazione in cui è prevista la vaccinazione attiva per la prevenzione della meningite.