TRAPANI. La polizia ha arrestato uno dei maggiori imprenditori siciliani della distribuzione alimentare, Giuseppe Grigoli, con l”accusa di essere stato il braccio finanziario della mafia trapanese capeggiata da Matteo Messina Denaro, l”ultimo boss storico di Cosa Nostra ancora latitante.
Nel corso della stessa operazione gli sono stati sequestrati beni per un valore di circa 200 milioni di euro. Grigoliè concessionario esclusivista della Despar per la Sicilia occidentale e a lui fa capo una catena di supermercati del marchio, ma secondogli inquirenti avrebbe fatto da prestanome al boss. Di Grigoli parlava anche Bernardo Provenzano nei “pizzini” ritrovati nel suo covo. Il gip di Palermo, su richiesta dei sostituti procuratori della Dda Roberto Piscitello e Michele Prestipino, ha emesso ordine di custodia cautelare, oltre che per Grigoli, anche per il latitante Messina Denaro.