PADOVA. Si è impiccato allinterno della sua cella, nel carcere di Padova, l”albanese di 33 anni Artur Lleshi, accusato con il connazionale Naim Stafa del feroce assassinio a Gorgo al Monticano (Treviso) degli anziani coniugi Guido Pelliciardi e Lucia Comin.
L”albanese aveva già provato due volte di togliersi la vita, sempre nel carcereveneto: la prima volta cercando di impiccarsi con una camicia, la seconda tagliandosi le vene con un ferro appuntito. In entrambi i casi era stato salvato dalle guardie carcerarie del “Due Palazzi” di Padova. Questa volta, però, inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. Il delitto dei coniugi Pellicciardi aveva provocato un”ondata di sdegno in tutto il Veneto, soprattutto per la crudeltà con la quale vennero uccisi. Era il 21 agosto scorso, quando i due 33enni albanesi (che avevano già a loro carico reati di violenza sessuale e contro il patrimonio, nonché compagni di cella ai tempi di una detenzione a Castelvolturno, nel casertano), sotto l”effetto di cocaina, entrarono nella depandance di villa Durante, nella cittadina trevigiana, della quale i coniugi Pellicciardi erano custodi. Avevano ricevuto la “dritta” da un 20enne romeno che lavorava nell”azienda dei Durante. Ma gli anziani non avevano le chiavi della villa. I due extracomunitari li torturano, seviziarono la donna davanti al marito e, quando compresero che non avrebbero ottenuto nulla, li uccisero con una spranga di ferro. A scoprire l”atroce delitto fu, durante un controllo serale, una guardia giurata dell”agenzia dove lavora il figlio dei Pellicciardi, Daniele. Il 4 settembre furono arrestati dai carabinieri.