TRENTOLA DUCENTA. Atmosfera delle grandi occasioni nella Parrocchia di San Giorgio Martire di Trentola Ducenta con le note e le voci del 10° Concerto di Natale organizzato dalle associazioni culturali Altavoce e Ferdinando Folgori, con il patrocinio dellamministrazione comunale e con la grande disponibilità del parroco don Luciano Di Caprio.
Lintento principale era quello di creare, nellatmosfera natalizia che è già pregna di significati, un momento di più alta partecipazione che contribuisse a dare alla comunità tutta un momento di serenità ed aiutare a riflettere sul travaglio quotidiano che ci impone la vita, con ritmi a volte veramente insostenibili. Il concerto è stato eseguito dallOrchestra da Camera Simphonia Mundi, composta da 15 elementi (archi) e un flauto con la partecipazione dei solisti Maria Antonietta Caggiano quale soprano e di Gianpaolo Di Meo quale tenore, diretti dal maestro Giuseppe Carannante, con la direzione artistica del maestro Gennaro Angellotti. La serata è stata aperta dal presidente dellAssociazione Altavoce, professor Franco Migliore, che ha salutato i presenti e ringraziato tutti i partecipanti al progetto che, facendo capo alla Pro Loco locale, prevede, tra laltro, per lanno prossimo un sodalizio tra le varie associazioni del Comune che hanno già stilato un programma di massima per le attività che ognuna di essa metterà in essere sul territorio di Trentola Ducenta: attività dalle più disparate articolazione e significati che spaziano dal culturale al sociale, dallo svago allo sport. Il programma della serata, con un crescendo impetuoso che ha coinvolto emotivamente tutti i presenti, ha presentato brani della più pura tradizione natalizia, a partire dalle classiche note di Bianco Natale a quelle di Stille Nacht, fino alle più prorompenti di Jingle Belles e alle struggenti della Ninna nanna di Brahms, che hanno fortemente coinvolto i presenti, tanto da farne chiedere insistentemente il bis. La serata è stata aperta dalle note della Parsacaglia di Mozart alle quali han fatto seguito quelle della Corale dalla cantata Nr. 147 di J. S. Bach. Poi ancora i motivi molto noti tratti dalla più importante filmografia e musical internazionali. A conclusione alcuni brani di celeberrime melodie classiche napoletane e la performance dellattore Roberto Alvin che ha interpretato La ballata per un folle e I muònece rassi senza pensieri. Gremita la chiesa: tanta è stata laffluenza anche dai comuni limitrofi, dal napoletano e da Caserta. Un pubblico attento e partecipe alla manifestazione. Questo certamente è di conforto agli organizzatori che trovano, così, le motivazioni giuste per continuare questo discorso cercando di migliorare sempre più la qualità in modo da far sì che gli obiettivi prefissati, essenzialmente quelli di trascorrere in comunità un sereno Natale siano perfettamente realizzati.