Pellegrino difende l”Arcobaleno e attacca Griffo

di Redazione

Peppe PellegrinoTRENTOLA DUCENTA. Nella polemica tra l’opposizione consiliare e l’associazione Arcobaleno interviene anche l’avvocato Peppe Pellegrino, esponente del Partito Democratico e dello stesso sodalizio.

“Ha ragione il presidente di Arcobaleno Vittorio Savino nel rimarcare quanto fatto dall’associazione a fronte di polemiche pretestuose di membri dell’opposizione. Bene ha fatto a denunciare gli attacchi cattivi e personali verso alcuni soci dell’Arcobaleno ‘tutti improntati a fatti personali’”. E su questo punto per Pellegrino è opportuno fare chiarezza: “Gli attacchi sono personali nel senso che qualche membro dell’opposizione, andando al di là della normale contrapposizione politica, con allusioni, con falsità, con maldicenze attacca sul piano personale alcuni soci dell’Arcobaleno allo scopo di intimidire e di avvelenare il normale dibattito politico della comunità. ‘Attacchi improntati a fatti personali’ non nel senso, quindi, che ci sia qualcosa di pregresso tra questi soci e qualche maldicente membro dell’opposizione, ma nel senso di far trascendere la discussione politica offendendo con macroscopiche falsità persone che cercano di impegnarsi nella vita politica del proprio paese”. Quindi, secondo l’avvocato si tratta di attacchi mirati a screditare l’impegno in politica dell’Arcobaleno. Attacchi che negli ultimi tempi ha subito anche lui stesso. “Questi personaggi, – continua Pellegrino – abituati soltanto a gestire il potere per il potere, vorrebbero dimostrare che quelli che fanno politica sono tutti uguali, in peggio naturalmente. Per questo viene attaccato con bassezze e falsità il sottoscritto, per questo si getta fango su una persona perbene come la professoressa Enza De Gennaro, per questo è stato attaccato in campagna elettorale uno stimato professionista ed accademico come l’ingegner Francesco De Paola. E’ il nostro impegno nell’Arcobaleno che dà fastidio a questi tristi figuri”. Pellegrino, come si suol dire, non fa di tutt’erba un fascio: “Ovviamente non tutti gli esponenti dell’opposizione usano questi squallidi sistemi. Infatti, va riconosciuto che il capogruppo dell’opposizione consiliare Giuseppe Apicella, persona per bene, anche nella più aspra contrapposizione è rimasto nell’ambito del dibattito politico non lasciandosi andare mai a bassezze. Sarebbe bello se proprio Apicella stigmatizzasse questo sporco modo di intendere la politica, anche perché, appunto da politico corretto ed intellettualmente onesto, sa bene chi è il campione indiscusso di queste schifezze”. Quest’ultimo riferimento sembra ben chiaro: l’ex sindaco Michele Griffo.

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