I problemi certamente ci sono, ma vengono ingigantiti o, meglio, conditi da intrighi giornalistici. Credo ci sia una longa manus che abbia interesse a mettere zizzania allinterno di Forza Italia, anche se non ho capito ancora con quale obiettivo finale. Alla sortita del consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, che ritiene di fatto il sindaco azzurro di Aversa Mimmo Ciaramella al di fuori di Forza Italia a causa dei suoi comportamenti, lo stesso Ciaramella risponde con queste parole e continua: Mi dispiace che Sagliocco si sia arrabbiato. Quando succedono certe cose non ci si deve, poi, sorprendere di certe dichiarazioni che, altrimenti, non si farebbero. Insomma, la lotta è sempre più dura e non si riescono a capire, almeno limitandosi allufficialità, quali siano le vere tensioni che hanno dato origine ad una disfida fratricida ed inspiegabile. Passando a temi più squisitamente politici, il primo cittadino azzurro, che aveva preannunziato di iniziare le consultazioni delle forze politiche di maggioranza già da lunedì scorso, con lobiettivo di dipanare la matassa che vede Forza Italia chiedere lazzeramento della giunta (ha già fatto dimettere i suoi due assessori ed ha dichiarato di mantenere lappoggio esterno allesecutivo) mentre gli altri partners di centro destra sono per un rilancio dellazione amministrativa attraverso lattuazione del programma elettorale, prende tempo. Non sono riuscito ha affermato Ciaramella – a dare il via agli incontri sin da lunedì scorso, così come mi ero ripromesso, Infatti, a causa dellemergenza rifiuti ho impegni anche di notte. Purtroppo credo che passerà tutta questa settimana prima di dare il via agli incontri. Ma non tutti i mali vengono per nuocere; il tempo che trascorrerà farà sbollire gli animi e lincontro con i rappresentanti di Forza Italia si terrà certamente con toni meno accesi. In relazione ai nomi di assessori che perderanno in questo tourbillon la propria poltrona (da mesi si fanno i nomi di Nicola Palmieri, Rino Rotunno, Nicola De Chiara, Antonio di Santo e Pasquale Diomaiuta) il sindaco ha dichiarato: Siamo ormai ad un punto di non ritorno e certe richieste dovranno essere fatte quando ci saranno gli incontri bilaterali e mi toccherà mediare per giungere alla ricomposizione della coalizione di centro destra. Posso, comunque, garantire che, ad oggi, nessuno ha chiesto il ritiro delle deleghe per alcun assessore. Certo è, però, che ognuna delle parti in causa addebita articolati dettati, pilotati dallaltra parte. Da parte mia, e voi giornalisti potete esserne buon testimoni, non ho mai chiesto di uscire con delle dichiarazioni. Vengo sempre interpellato dai cronisti e puntualmente rispondo. Anzi, qualche volta, a causa degli impegni pressanti sono costretto a non rispondere nemmeno al telefono quando chiamate e di questo mi scuso.