AVERSA. Spazzatura croce e delizia, di qualcuno si potrebbe precisare. La raccolta dei rifiuti è cominciata con successo in alcune parti della città.
Pian piano si sta ritornando alla normalità anche se è giusto che ora si cominci seriamente a parlare di raccolta differenziata. Molti cumuli a cui ci eravamo quasi affezionati sono spariti dalle strade. Alcuni bruciati, altri semplicemente portati via. Il manifesto vittorioso apparso in città, a firma del primo cittadino Domenico Ciaramella, era quasi un inno alla adempienza effettuata: La città sta tornando pulita, buon anno a tutti. Grazie anche a lei sindaco caro, ma scusi, questo manifesto lo ha fatto stampare in unora, visto che è apparso pochi attimi dopo la sua okkupazione della sede del Commissariato per lemergenza rifiuti, o lo aveva in serbo già da un po? Comunque si può affermare che per ora il primo cittadino ha eseguito un primo ma importante passo: ripulire la città. Speriamo continui cosi. Solo unultima richiesta: visto che ha provveduto, a giustissima ragione, a ripristinare prima la casa o lo studio professionale di qualcuno che non tollerava più la vista dellimmondizia e del male odore (bontà loro), potrebbe togliere la spazzatura anche dalle ultime due zone infestate della città: la strada dove abito io e la strada dove abita lei dove ogni mattina, affacciandomi dal balcone, esalo lultimo respiro, pardon, inalo una fresca boccata daria? Tanto per far commentare alle male lingue che il sindaco e la giornalista hanno tante ma proprio tante raccomandazioni!