No alla vendita di dolciumi, ambulanti protestano

di Redazione

il comandante dei vigili urbani Stefano Guarino AVERSA. Inizio d’anno sicuramente non facile per gli amministratori cittadini. Stamattina una folta delegazione di ambulanti, accompagnata dal consigliere comunale indipendente Mario Abate e dal presidente della Confesercenti Maurizio Pollini, si è recata dal comandante dei Vigili Urbani Stefano Guarino e dal sindaco Domenico Ciaramella.

L’iniziativa era per protestare contro una delibera approvata ai primi di novembre 2007 che si proibisce agli ambulanti la vendita e somministrazione di generi alimentari. Sul piede di guerra, in particolar modo, i possessori di banchetti siti nella centrale Piazza Mercato, che a seconda del periodo vendono merce diversa: a Natale alberi e addobbi, a Capodanno piccoli fuochi d’artificio legali e alla Befana giochi e, fino lo scorso anno, anche dolciumi. Ed è proprio qui che è sorto il problema. Molti di loro non posseggono l’autorizzazione alla vendita degli squisiti dolcini necessari per riempire le tradizionali calze, e la delibera firmata da Luciano Luciano (allora assessore, di recente dimessosi nell’ambito della crisi tra Fi e Ciaramella) ne vieta a tutti la commercializzazione. “I nostri guadagni sono tutti concentrati proprio nella vendita delle calze piene di caramelle e dolci. Per noi è un danno ingente, e soprattutto non capiamo perché gli altri anni ci è stato permesso e quest’anno invece no”, hanno dichiarato gli ambulanti. Si difende il comandante Guarino, che spiega: “Esiste una delibera datata novembre 2007, non è stata una decisione arbitraria presa all’improvviso. Il cessato lucro esiste anche per i negozi che abitualmente somministrano beni di consumo, siti nel perimetro di Piazza Mercato. Anche loro hanno il diritto, tra l’altro legittimo e legittimato, di guadagnare in un periodo di vendite particolarmente florido come quello dell’Epifania”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico