Pallavolo, aversane chiudono alla grande il girone di andata

di Redazione

il capitano FattaccioAVERSA. Non poteva non finire con una festa la tredicesima ed ultima gara del girone di andata del campionato di B1 femminile girone D. Il Centro Santulli Aversa si diploma migliore squadra tra le serie professionistiche nazionali con un palmares che non conta all’attivo nessuna sconfitta.

Per le aversane una prova che continua a dare fiducia e soprattutto speranza per quello che si appresta a diventare il momento più delicato di tutto il campionato. Dopo la bella vittoria per 3-1 di domenica sera al palazzetto “Maria Teresa Jacazzi” contro le cosentine della Simet Rossano, per la squadra guidata da coach Montemurro ci sono due importanti sfide che determineranno il restante girone di ritorno. Per la prima di ritorno si attendono in casa le salernitane del Pontecagnano, poi arriva la sfida diretta contro il Benevento che continua la sua corsa solitaria a tre lunghezze da Aversa. “Una vittoria meritata che alza il morale della squadra”, è il commento a caldo di Montemurro, che plaude alla prestazione del suo sestetto: “Un’ottima resa di tutti i reparti, con Pietrangeli nella sua forma migliore, le centrali che hanno dato il massimo e con un attacco formidabile”. E proprio nel reparto offensivo che fa la differenza il capitano, Graziella Fattaccio, autrice di ben 22 punti e al di là di dati statistici un vero e proprio perno per l’intero sestetto: “Una prestazione encomiabile” commenterà nel post partita il patron Paolo Santulli, main sponsor della compagine aversana che si congratula per “i tre anni di successi della società e soprattutto per questo regalo di fine girone di andata con tredici vittorie su tredici gare”. In aria di festeggiamenti diventa difficile fare il punto della situazione tecnica della gara, soprattutto se quel set strappato da Rossano ha ben poco a che vedere con la realtà: le calabresi non devono far altro che ringraziare la bravissima Simonetta Avalle, vera e propria anima di questa compagine, che esce dal PalaJacazzi comunque a testa alta. Ottima la prestazione sia di Kovacova che di Martilotti, subentrata alla infortunata Caristi nella seconda frazione, da lì in poi incubo per il reparto ricettivo normanno. Se però da una parte spicca il marchio di fabbrica della Avalle, dall’altro non si può far altro che plaudire alla prestazione delle centrali e dell’ormai jolly Vinaccia, che riesce a giocare in qualsiasi ruolo e posizione, dimostrando ottime capacità di adattamento e un potenziale tecnico non indifferente. Dopo la vittoria del Rossano al secondo set, i giochi si riaprono e le due compagini non si risparmiano: si comincia a giocare a viso aperto, rimanendo “a braccetto” per un buon periodo. Ci vogliono tre giocate vincenti di Fattaccio e due chiusure delle centrali a segnare la strada del 25-21. Chiuso il terzo set in ben 30 minuti, il quarto ed ultimo set mette in mostra tutto il divario tra le due compagini: Rossano non riesce a reagire e visibilmente stanca si avvia alla sua nona sconfitta, mentre nella metà campo aversana c’è spazio per Panfili e Sigala. Si mescolano le carte, Fattaccio va a riposo ma il risultato non cambia e il Centro Santulli chiude sul 25-14. Un 3-1 che vuol dire altri tre punti importanti, e un altro passo in meno verso un obiettivo che rimane vicino e soprattutto raggiungibile.

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