AVERSA. Gran soirée per la prima dello spettacolo di ciaramelle giuliane e coreuti incazzati: Sfoghiamoci così, senza pudor di Stercoraro, Sassolino & C.
Il riuscitissimo spettacolo, tenutosi ieri al Teatro Comunale dAversa, ha visto la partecipazione di tutte le prime donne dellarte scenica locale. Tra un tripudio di suoni (strani sibili) e colori (prevalevano i toni accesi del rosso e dellazzurro), la kermesse è durata la bellezza di cinque ore e ha visto la partecipazione di un foltissimo ed interessato pubblico. Dopo un inizio leggermente sottotono, lo spettacolo ha assunto la sua vera dimensione di vacuo sfogatoio. Non sono mancati i momenti altamente drammatici, né quelli tragicamente comici. Alcune piccole cadute di stile del protagonista principale, giustificabili dalla forte tensione emotiva, hanno ulteriormente animato il dibattito tra i loggionisti. Il nostro protagonista ha, infatti, apostrofato con un: Sembri un procacciatore (daffari), un comprimario (cittadino) che si era permesso di suggerire alcuni sistemi per uscire dalla crisi artistica nella quale versa il nostro primattore aversano. Al protagonista principale si sono affiancati la grande diva venuta da Napoli e la guest star che con assoli dindicibile durata hanno letteralmente inchiodato gli spettatori (ancora svegli) alle poltroncine. In ogni modo lo spettacolo Sfoghiamoci così, senza pudor di Stercoraro, Sassolino & C., visto il successo ottenuto sarà senzaltro replicato nelle prossime settimane. A quelli che ieri sera si sono persi lo spettacolo suggeriamo, pertanto, di non perdere i prossimi appuntamenti. Il pistolotto finale, infatti, pronunciato dallistrionico protagonista principale, che ha ringraziato la guest star perché purtroppo è lunica a poter rappresentare gli interessi dello spettacolo locale presso quei grandissimi managers romani, rimarrà nella storia del Teatro dell”Assurdo come fulgido esempio di lapsus freudiano o, più prosaicamente, di zappata sui piedi.