AVERSA. In vista del paventato scioglimento dei consorzi per lo smaltimento rifiuti i sindacati di categoria danno il via alla mobilitazione.
Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil e Fiadel hanno inviato una nota al GeoEco, ai sindaci del bacino dellente e al commissariato di governo per lemergenza rifiuti nella quale chiedono un incontro urgente ai vertici del Consorzio. In primo luogo i rappresentanti dei lavoratori chiedono di conoscere lorganigramma aziendale con mansioni svolte dai dipendenti per poter giungere alla ripartizione dei circa settecento dipendenti presso i 26 comuni consorziati. Chiesta anche la disdetta immediata di quei contratti relativi a lavoratori interinali poiché visto che i comuni dovranno farsi carico dei dipendenti del consorzio da loro fatti assumere, non serve creare altro precariato o aspettative di collocazione allinterno dellazienda. Chiarimenti vengono, infine, richiesti sia per quanto riguarda la situazione creditoria del consorzio nei confronti dei comuni e quali azioni sono state attivate in tal senso, sia per i debiti che il consorzio ha nei confronti dei fornitori e degli enti previdenziali con relativi piani di rientro. In conclusione, nella nota si legge: Basta con le pressioni sulla direzione e su i dirigenti da parte dei politici che hanno trasformato questo consorzio, una volta fiore allocchiello dellintera regione con il 35% della differenziata, in un carrozzone politico.