CAPUA (Caserta). Circa 20.000 botti pericolosi, corrispondenti a quasi una tonnellata, sono stati sequestrati dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Capua nel corso di mirati controlli volti al contrasto dellillecita detenzione e vendita di artifici pirotecnici.
Lattività info-investigativa, avviata già da diverse settimane, era mirata principalmente a monitorare le rotte di rifornimento dei dettaglianti, disseminati sul territorio, onde individuare eventuali sistemi di frode nel particolare comparto commerciale. Con lapprossimarsi del Capodanno i Finanzieri, quindi, hanno avviato specifici controlli presso numerosi dettaglianti di botti. Nei confronti di venti di essi sono stati operati sequestri di: artifizi pirotecnici di IV e V categoria, per il cui acquisto è necessaria la licenza di porto darmi; giochi pirici muniti di falsa attestazione di libera vendita o privi della prescritta etichettatura di omologazione ministeriale, in quanto sottratti al vaglio dello specifico organo tecnico del Ministero dellInterno. Lelusione dei dovuti accertamenti da parte degli enti preposti non esclude la pericolosità di tali congegni, soprattutto nel periodo di fine anno durante il quale, tradizionalmente, numerosissimi minori fanno uso di fuochi pirotecnici e che potrebbero essere indotti a ritenerli non pericolosi sulla base della loro falsa declassificazione. 20 responsabili sono stati denunciati allautorità giudiziaria per commercio abusivo di prodotti esplodenti. Le indagini, ancora in corso, sono orientate ad individuare ulteriori responsabili dellillecito traffico e, soprattutto, risalire ad ulteriori rotte commerciali di rifornimento.