MONDRAGONE (Caserta). Lettera aperta ai cittadini mondragonesi del sindaco Ugo Alfredo Conte.
In questi giorni si sta assistendo ad una battaglia murale da parte di tutti i partiti, centro-destra e centro-sinistra, sulla immane tragedia dellemergenza rifiuti.
Qualcuno ha chiesto le mie dimissioni per questa crisi che coinvolge tutta la Regione Campania. Questi qualcuno che si nascondono dietro i simboli politici dovrebbero chiarire alla Città alcune notizie fondamentali per essere tutti consapevoli di che cosa si sta discutendo.
Cosa ha dire il sig. Burrelli Giancarlo che, da amministratore, dopo sei mesi ha preferito la fuga non riuscendo a proporre nulla di concreto e che da responsabile locale dei Verdi continua con le sue proposte fantasiose, rifacendosi all irresponsabile politico nazionale, tale Pecoraro Scanio che non solo ha detto di NO al piano predisposto dal Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, ma ha fatto di tutto per cacciarlo dalla posizione di Commissario di Governo, facendo andare la Regione Campania sulle prime pagine del mondo intero per la munnezza !!!
Cosa ha da dire il sig. Fusco Mario, censore della politica mondragonese, sullordinanza del 2001 emessa dal Commissario di Governo, nonché Presidente della Regione Campania, sig. Bassolino Antonio, nella quale autorizzava la Fibe a stoccare le famigerate eco-balle su tutto il territorio campano, mentre nel contratto la Fibe era obbligata a provvedere allo smaltimento delle eco-balle, che oggi ammontano a sette milioni e nessuno sa cosa fare per distruggerle.
Cosa dire della famosa frase, sempre del sig. Bassolino Antonio, che in merito al contratto Fibe ha detto: Ho firmato senza leggere !!!
Cosa ha da dire il sig. Franco Papa, che alla prima occasione utile è salito sulla nave del vincitore, Alessandro De Franciscis, che ad oggi, pur essendo sub-commissario per lemergenza rifiuti nella Provincia di Caserta, non è riuscito, con il suo neo-compagno di viaggio, a predisporre un piano rifiuti provinciale serio e concreto. Forse il sig. Franco Papa è stato mal guidato nelle sue decisioni dal suo vecchio consigliori, che si propone come nuovo Direttore Generale del nostro Comune.
Se Bassolino, Pecoraro Scanio e De Franciscis avessero avuto la mia sensibilità, dovevano annunciare le proprie dimissioni da molto tempo. Ma come al solito larroganza del potere non ha limiti.