Dibattito pubblico del Pd, Ciardiello: “Dialogo aperto con tutti”

di Redazione

Rosa Di NardoPARETE. Si è tenuto domenica mattina nella sala polifunzionale in piazza Berlinguer un pubblico dibattito proposto dal gruppo consiliare di opposizione guidato dal capogruppo Rosa Di Nardo.

Dibattito che ha visto assente gli altri due componenti del PD, il consigliere di maggioranza Salvatore Falco e il vice sindaco Giuseppe Dell’Aversana, che fanno parte della maggioranza del sindaco Verrengia. Durante il dibattito si è parlato delle problematiche della vita amministrativa, con duri attacchi all’amministrazione per la sua “incapacità a gestire le sorti del paese”. Il consigliere Vincenzo Di Sarno, ancora una volta, si è soffermato sulle problematiche della vita scolastica cittadina, enunciando tutte le carenze e le lamentele che gli giungono dai docenti scolastici, mettendo in discussione l’operato dell’assessore alla pubblica istruzione Daria Iavarone. Va anche detto che molte cose in ambito scolastico non sono pertinenti a responsabilità dell’amministrazione, ad esempio la questione dei computer,citata dal consigliere d’opposizione, poiché il comune non poteva intervenire per l’acquisto dei pc che erano stati rubati, dato che era di competenza della scuola riacquistarli. Si è parlato di una lavastoviglie rotta che il comune non ha acquistato perché non aveva i soldi, mentre istituisce un nucleo di valutazione che costa 2.400 euro al mese, somma sottratta ad esigenze più importanti come quelle della scuola. Parole dure sono state usate contro l’operato della giunta Verrengia, il lassismo e il degrado del paese sono stati al centro dell’intero dibattito. È vero, un degrado che dura da molti anni, infatti nulla sembra cambiato dalla precedente giunta guidata dal sindaco Pietro Volpe, e il cambiamento promesso dalla lista Parete Democratica non si è mai concretizzato. Il capogruppo alla provincia Pietro Paolo Ciardiello ha chiesto un’apertura al dialogo verso tutte le forze politiche e associative, affinché si possa aprire un dialogo costruttivo per risolvere i problemi della cittadina. Ha lanciato un monito a tutti coloro che stanno partecipando alla costituzione del PD: “Impediremo l’uso improprio di questo partito da parte di coloro che hanno interessi personali”.Parole dure che la dicono lunga su come sia difficile la convivenza all’interno del PD, e di come siano laboriosi i rapporti tra le varie anime che compongono il nuovo soggetto politico. Invece è positiva l’apertura al dialogo chiesta dal capogruppo Ciardiello, anche perché tra le molte anime politiche giovani presenti nel paese, messe in sordina in questi anni, ci sono già gli uomini che dovranno smantellare i castelli di chiacchiere costruiti dai vari assessori comunali e consiglieri provinciali di questi ultimi anni. Questi uominioggi sono abili osservatori ed annotano le chiacchiere, già dalle prossime elezioni provinciali sono pronti a scendere in campo, con dati alla mano, per demolire, appunto,le chiacchiere prodotte, proponendo fatti concreti che soltanto al di fuori degli schieramenti dei partiti e con la volontà di realizzarli si possono ottenere. Le cappe costruite intorno ai partiti sono stati i mali della Regione Campania, basta girarsi intorno per rendersi conto dei tanti disastri edificati, ultima l’emergenza rifiuti.

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