NAPOLI. Secondo rinvio consecutivo per ludienza del processo a carico di Antonio Bassolino e degli altri imputati per linchiesta sui rifiuti in Campania.
Questa volta a determinare lo slittamento delludienza è lo sciopero indetto dagli avvocati napoletani, per protestare contro i disagi strutturali del Palazzo di Giustizia. Uno stop che ha indotto il Gup del tribunale di Napoli, Piscopo, a fissare un nuovo calendario di udienza, questa volta di sabato e presso laula bunker del carcere di Poggioreale, più adatta a contenere il gran numero di avvocati presenti. Nonostante le proteste di alcuni legali degli imputati che non vogliono far celebrare il processo di sabato, il gup Piscopo ha fissato le nuove udienze a partire già da sabato prossimo 19 gennaio, continuando per tutto il mese di gennaio e febbraio. Folto lelenco dei comuni intenzionati a costituirsi parte civile, tra questi, per quanto riguarda lagro aversano hanno deliberato lazione legale Aversa, Cesa, Frignano, Gricignano, Succivo, Orta di Atella, S. Arpino, Carinaro, Teverola, Trentola Ducenta, Casal di Principe, San Cipriano, Lusciano, Villa Literno, Villa di Briano, San Marcellino. Gli enti locali saranno assistiti e difesi dagli avvocati penalisti Enzo Guida, Raffaele Costanzo, Domenico Cesaro, Clemente Enselmi, Alfonso Quarto, Michele Di Fraia. Altra novità la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Commissariato per lemergenza rifiuti di costituirsi parte civile tramite lavvocatura dello Stato.