TORRE ANNUNZIATA (Napoli). La tradizione di festeggiare il Capodanno sparando con armi da fuoco continua a mietere vittime. Un uomo di 30 anni, Giuseppe Veropalumbo, è morto poco prima della mezzanotte dopo essere stato raggiunto da un proiettile al cuore.
Sposato, con una bimba di un anno, di mestiere carrozziere, Veropalumbo stava festeggiando larrivo del nuovo anno, giocando a carte con gli amici, allinterno della sua abitazione, al nono piano di una palazzina in via Vittorio Emanuele. Intorno alle 23.15 la tragedia: un colpo di pistola, esploso dallesterno, lo ha stroncato. Inutile il ricovero al vicino ospedale di Boscotrecase. In casa cerano circa venti persone, tutti familiari invitati dalla vittima per la serata di San Silvestro. Il tavolo dove il 30enne stava giocano, assieme al cognato e allo zio, era posizionato vicino alla finestra dellappartamento. Veropalumbo si è accasciato improvvisamente sul pavimento. Il bilancio delle follie di Capodanno, purtroppo, non termina qui.
Nel casertano, a Trentola Ducenta, un bambino tunisino di 10 anni è stato colpito alla testa da un proiettile, mentre si trovava nel cortile della sua abitazione. Trasportato prima allospedale Moscati di Aversa e poi al Santobono di Napoli ora lotta tra la vita e la morte. Proprio ad Aversa un uomo di 34 anni e una ragazza di 21 sono stati raggiunti al torace da colpi darma da fuoco. Altri episodi nei vicini comuni di Casal di Principe e Casapesenna. Fortunatamente nessuna delle vittime versa in gravi condizioni.