CASERTA. Su undici episodi di ferimento con armi da fuoco in Campania ben cinque si sono registrati in provincia di Caserta, principalmente nella zona aversana.
Oltre allepisodio più grave di Trentola Ducenta, dove un bambino di 10 anni è stato raggiunto da un proiettile vagante alla testa ed ora lotta contro la morte presso il reparto di rianimazione del Santobono di Napoli, altri quattro ferimenti si sono verificati a macchia di leopardo in tutto lagro aversano e tutti avrebbero potuto sfociare in tragedia. Il più grave a Casal di Principe, dove una ragazza di 19 anni è stata raggiunta da alcuni pallini esplosi da un fucile, mentre era fuori, in strada, nei pressi della propria abitazione. Ne avrà, secondo i sanitari del Moscati di Aversa per una decina di giorni. E, proprio ad Aversa, in via Caruso, unaltra ragazza, di 21 anni, è stata raggiunta, mentre era sul balcone della propria abitazione, da un colpo di pistola al torace. Il proiettile è entrato ed uscito senza danneggiare organi vitali. Per lei la prognosi di 8 giorni sempre dei sanitari del Moscati. Ancora ad Aversa, in viale Europa, un uomo di 34 anni, è stato colpito al torace da un colpo esploso, però, da molto lontano, tanto che gli è stato riscontrato solo un ematoma. Ne avrà per 7 giorni. Infine, a Casapesenna, in via Orazio, una ragazzina di 14 anni, è stata raggiunta nella zona parietale da un proiettile che, per sua fortuna, è penetrato solo a livello sottocutaneo, avendo perso potenza nella sua corsa. Anche per lei 7 giorni di prognosi da parte dei sanitari del Moscati che hanno dovuto anche medicare oltre una decina di ferite lacero-contuse per esplosioni di petardi, con prognosi che vanno da una decina a pochi giorni. A Caserta altri quattro feriti per scoppi accidentali di petardi che si sono fatti medicare presso lospedale San Sebastiano con prognosi tra una settimana e tre giorni. Si tratta di altrettanti uomini, tra i 33 e i 42 anni provenienti da Maddaloni, Bellona, San Nicola La Strada e Macerata Campania. Un ferito, anchesso in maniera leggera, medicato presso lospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere. Due episodi di vero e proprio teppismo a Teano. Qui, accanto a ben quattro incendi di cumuli di rifiuti nei pressi della chiesa di Santa Maria La Nova, con intervento di vigili del fuoco e piantonamento finale dei carabinieri della locale compagnia, si è registrata la rottura del timpano dellorecchio sinistro per la signora Maria Licciardi raggiunta in auto da un petardo lanciato a mano. La donna, moglie di un noto giornalista residente a Roma, ma originario di Teano, si è accasciata sul volante. Ha ricevuto i primi soccorsi dai passanti che hanno anche riconosciuto i protagonisti del lancio segnalandoli ai carabinieri. Peggio ancora per A.I. il 30enne che alluna di notte nel rincasare è rimasto vittima di una pioggia mortaretti, uno dei quali lo ha raggiunto al volto procurandogli ferite ed ustioni. Per lui 20 giorni di prognosi.