CASERTA. Il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, attraverso unordinanza, ha disposto la chiusura delle scuole, pubbliche e private, di ogni ordine e grado, presenti sul territorio comunale, causa la grave situazione igienico-sanitaria provocata dallemergenza rifiuti.
A tal proposito, lAsl ha comunicato allamministrazione comunale che le concentrazioni di rifiuti create in città, anche con i cassoni scarrabili, sono fonte di pericolo sanitario e che i residui di rifiuti bruciati, estremamente tossici, non vanno mischiati ai normali rifiuti urbani. Intanto, il Coordinamento dei Comitati per lAmbiente della provincia ritiene assurda e pericolosissima lidea di utilizzare come sito di stoccaggio provvisorio il capannone dellex Ucar, sito nellarea Saint Gobain, a pochi metri dalla discarica di Lo Uttaro, sequestrata di recente dalla magistratura. Il capannone afferma il Coordinamento – si trova a pochi metri dalle case del quartiere Acquaviva di Caserta e di nuovi quartieri di San Nicola. Gli abitanti si ritroveranno la puzza e i pericoli dei rifiuti ancora più vicini di quando arrivavano da Lo Uttaro. Sembra una deliberata persecuzione che gli amministratori vogliono continuare a infliggere in particolare a una zona del territorio. Ci sono interessi in gioco? I cittadini saranno costretti a fuggire da quella zona come profughi?. Intanto, comitati di quartiere stanno preparando denunce contro il sindaco Petteruti, individuato come principale responsabile del disastro sanitario in corso.