Rifiuti, protesta degli studenti casertani

di Redazione

Studenti casertani a Maddaloni nei giorni scorsiCASERTA. Lunedì 14 gennaio gli studenti della provincia di Caserta, alle ore 9.30, partendo dalla stazione ferroviaria del capoluogo, scenderanno in piazza contro l’emergenza rifiuti.

il manifesto della protesta a Caserta del 14 gennaio 2008“Lo faremo perché la situazione che ogni giorno ci aspetta fuori, uscendo da casa, è insostenibile ed inumana”

, affermano gli studenti Virgilio Falco e Pier Gaetano Fulco. “Agiremo prima di tutto da cittadini e poi da studenti: 14 anni di emergenza fanno si che noi, ad ora, non sappiamo ormai più immaginare una strada, un marciapiedi, un porticato senza mondezza. Non ce la facciamo più! Sia ben chiaro: scendere in strada per noi non significa ‘far festa’. Lo facciamo per pretendere dalle istituzioni, veloci risposte per il nostro futuro”. Gli studenti chiederanno al presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, tre cose: – Che venga avviata sin da subito l’incentivazione alla raccolta differenziata, nel più breve tempo possibile, perché riteniamo questo il metodo più sicuro e semplice non soltanto per risolvere il problema, non soltanto di smaltire i rifiuti in maniera ordinata, ma soprattutto per non veder sprecati milioni di euro di materiali che sono perfettamente riutilizzabili e riciclabili; – Che venga garantita a tutti la messa in sicurezza dei siti di stoccaggio dei vari tipi di rifiuti, perché riteniamo che bisogna controllare prima di tutto la sicurezza della salute dei cittadini della Provincia; – Che venga reso più frequente il numero di controlli sul tasso di diossina presente nell’ambiente della Provincia, affinché si tenga conto di questo reale pericolo per la salute dei Cittadini tutti. “Non ci sembrano richieste astruse, ne impossibili. – continuano gli studenti – A chi poi dirà che siamo strumentalizzati, rispondiamo che i politici che potranno venire alla nostra manifestazione, lo dovranno fare da semplici cittadini, non lanciando, a margine della manifestazione comunicati o proclami”.

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