CESA. Stanchi di una classe politica vecchia ed obsoleta, in molti paesi gruppi di giovani si stanno organizzando per portare le loro idee al di fuori della cerchia partitocratica.
A Cesa in questi giorni si è costituito il Gruppo Giovani U.D.C. costituito da ragazzi dai 16 ai 25 anni, che come prima uscita hanno rilevato un problema che da anni tormenta la popolazione cesana: il dissidio e l”iniquità sul pagamento della tassa per il consumo dell”acqua potabile e acque reflue. Come si legge dal volantino, il sistema di pagamento delle suddette tasse ancora una volta è richiesto in modo forfettario. I seguaci di Casini accusano le amministrazioni che si sono susseguite al Comune di Cesa di non avere la volontà di risolvere il problema. All”epoca del sindaco Giuseppe Fiorillo furono installati i contatori dell”acqua, una spesa che è costata all”Ente di Piazza De Gasperi svariati milioni delle vecchie lire. Purtroppo sembra che, poiché a non tutti i cittadini è stato installato il contatore, il Comune continua a far pagare la tassa su un presunto consumo di base e non per il reale consumo delle famiglie. Il neogruppo giovanile è formato da Antonio Rasulo, Antonio Borzacchiello,Cesario Marino, Marco Marrandino e Armando Vaia.