Gricignano – Anno nuovo giunta nuova per il sindaco Andrea Lettieri (?). Potrebbe trattarsi di una domanda quanto di un’affermazione, considerate le indiscrezioni circolate nelle prime ore del nuovo anno.
Da qualche settimana, il primo cittadino ha avviato una verifica di governo, chiedendo ai sei assessori della sua giunta i resoconti dell’attività svolta in questo primo anno e mezzo di mandato, il secondo consecutivo per Lettieri. Sembra che, già a partire da gennaio, potrebbero esserci degli avvicendamenti in seno all’esecutivo.
Alcuni esponenti della maggioranza, che oggi ricoprono il ruolo di consigliere, “scalpitano” per entrare in giunta. In cima alla lista c’è Luigi Diretto, ex segretario dell’Udc, oggi capogruppo consiliare dell’Udeur e delegato alla pubblica istruzione. Alla luce della nascita del Campanile a Gricignano, Diretto rivendica visibilità per il suo partito nell’esecutivo. Visibilità che, però, pretende anche il gruppo degli ex Ds (oggi Pd, assieme alla Margherita, partito del sindaco), che appoggiano dall’esterno la maggioranza, i quali la scorsa estate avevano strappato a Lettieri la promessa di sedere in giunta entro il gennaio 2008, nella persona dell’avvocato Nicola Tessitore. Ma non solo dalla maggioranza ci sarebbero “richieste”.
Anche dall’opposizione ci sarebbe qualcuno disposto a fare il “salto della quaglia” in cambio dell’assessorato. E qui entrerebbero in gioco le alleanze in vista della costituzione del Partito Democratico a Gricignano. Anche l’associazione “Riformisti e Popolari per il Pd” (che fa capo al presidente della Provincia, Sandro De Franciscis) dovrà rientrare nel circolo cittadino del Pd assieme alla Margherita di Lettieri e ai Ds. A questa associazione appartengono l’ex vicesindaco Antonio Guida e il consigliere di minoranza Carmine Froncillo. Potrebbe prospettarsi un accordo tra Lettieri e i defrancisciani per un’alleanza non solo di tipo politico ma anche amministrativo, con l’avallo, tra l’altro, del presidente della Provincia, di cui lo stesso Lettieri, ricordiamo, è assessore della sua giunta, con delega ai lavori pubblici. E se consideriamo le voci che parlano del rapporto ormai recuperato fra il sindaco e Antonio Guida (quest’ultimo fu estromesso dalla giunta durante il primo governo Lettieri, candidandosi contro il primo cittadino in carica alle amministrative del 2006) l’operazione potrebbe realmente concretizzarsi con l’incarico a Froncillo o, addirittura, con un assessorato esterno allo stesso Guida.
Ma c’è ancora un’altra pedina che potrebbe entrare nello scacchiere della maggioranza. Le stesse indiscrezioni, infatti, rivelano di una possibilità di accordo tra Lettieri e l’ex sindaco Andrea Moretti, il quale oggi siede tra i banchi dell’opposizione, assieme a Froncillo. Un’ipotesi, questa, però meno probabile.
Meno “scalpitante” chi invece dovrebbe lasciare la poltrona di assessore. Il posto che Lettieri dovrà liberare è uno e corrisponderebbe a quello occupato da Francesco Di Luise. Una sostituzione che era già stata concordata tra lo stesso Di Luise e Lettieri al momento dell’assegnazione dell’assessorato. Ovviamente Di Luise sta tentando di non mollare o quantomeno prendere tempo. Per il sindaco, dunque, due problemi da risolvere: come far lasciare a Di Luise l’assessorato e cercare di tenerlo comunque dalla sua parte, e a chi dare la poltrona, ovvero a Diretto, a Tessitore o a qualcuno dell’opposizione?