GRICIGNANO. Sullipotesi della realizzazione di una discarica a Gricignano, lanciata in questi giorni dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, il sindaco Andrea Lettieri, lamministrazione comunale e tutte le forze politiche di Gricignano manifestano, con fermezza, la propria opposizione.
Domenica mattina, presso la sede dellUdc, in Piazza Municipio, su invito dellassessore allAmbiente Giacomo Di Ronza, si sono riuniti tutti i partiti, di maggioranza e opposizione, che hanno stilato un documento congiunto e un pubblico manifesto per esprimere il No alla discarica.
Oltre al sindaco e assessore provinciale Lettieri e allassessore Di Ronza, cerano rappresentanti della giunta municipale, consiglieri di maggioranza e opposizione, rappresentanti dei partiti Udc, Partito Democratico, Popolari-Udeur, Alleanza Nazionale, Forza Italia, Circolo delle Libertà e Sdi.
Come riferito dal sindaco di Napoli, il Ministero della Difesa avrebbe comunicato la disponibilità di una propria area, ubicata sul territorio di Gricignano, dove realizzare un sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti, in alternativa a quello di Contrada Pisani, nel quartiere napoletano di Pianura, da giorni al centro di forti contestazioni da parte di cittadini e comitati.
Lunica area di proprietà del Ministero della Difesa sul territorio di Gricignano è quella del deposito di materiale militare Decimo Cerimant, situato nei pressi della stazione ferroviaria e adiacente alla cittadella americana della Us Navy. Pertanto, sarebbe quella larea destinata ad ospitare i rifiuti della città di Napoli e dellhinterland napoletano. Il deposito, però, non è dismesso ma funzionante a tempo pieno, vista la presenza costante di un gruppo di militari dellEsercito al suo interno e quella di civili dipendenti del Ministero e di personale dedito alla sorveglianza h24.
Ad oggi non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale presso il Comune di Gricignano da parte delle Autorità competenti ma, come affermano le forze politiche locali, risultano soltanto le dichiarazioni, sicuramente frutto di palese disinformazione, del sindaco di Napoli circa tale ipotesi.
Per lamministrazione ed i partiti, stante la prospettiva della provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti, sarebbe più opportuno che il sindaco Iervolino individuasse un sito nellambito del proprio territorio o della propria provincia, così come si stanno attrezzando i comuni del casertano e del consorzio Ce2/GeoEco.
Tuttavia, anche nelleventualità che larea del deposito militare fosse dismessa o che si trattasse di unaltra area del territorio di Gricignano, amministrazione e partiti esprimono la ferma opposizione ad ogni iniziativa riguardante la realizzazione di una discarica sul territorio di Gricignano per accogliere rifiuti provenienti da Napoli e provincia.
La Iervolino concludono – non può permettersi di considerare Gricignano un quartiere della sua città.