GRICIGNANO. Arrabbiati, preoccupati, ma più battaglieri che mai. Laula consiliare di Gricignano così gremita non si vedeva da tempo. Lappuntamento di ieri sera era troppo importante per potersi concedere il lusso di mancare. Sul tappeto lipotesi del commissariato di governo per lemergenza rifiuti di dislocare una discarica sul territorio comunale in una zona demaniale messa a disposizione dalla Difesa.
Così centinaia di cittadini hanno preso dassalto il municipio per partecipare allincontro con gli amministratori locali. Larea individuata è il sito militare che potrebbe essere utilizzato (assieme a quelli di Carditello e Cancello Scalo) per fronteggiare lemergenza rifiuti in provincia di Napoli e Caserta. «Dovranno passare sui nostri corpi», tuona uno dei componenti del comitato, Antonio Martinelli. Che aggiunge: «Chi ha fatto questa scelta scellerata deve sapere che a Gricignano e nellintero Agro aversano ci sarà una vera e propria rivolta popolare. Sia chiaro, non è un atteggiamento egoistico, ma la gente non potrà tollerare che un territorio già massacrato per anni dal punto di vista ambientale diventi la pattumiera della provincia o peggio ancora della regione». Il timore di un ulteriore sfregio a un territorio già martoriato è il filo rosso che tiene unite le decine di persone accorse ieri nellaula consiliare. «Nella nostra zona – sottolineano i promotori del comitato civico – cè un altissimo tasso di mortalità per tumori, sicuramente legato alle pessime condizioni ambientali in cui siamo costretti a vivere, per cui è inaccettabile la decisione del commissariato di governo che mette ancor di più a repentaglio la salute pubblica in questa area». A Gricignano dovrebbe essere attivato un sito di stoccaggio nellarea del deposito militare che si trova nei pressi della stazione ferroviaria e adiacente alla cittadella americana della Us Navy. E dopo limmediata reazione da parte dellamministrazione guidata dal sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri e di tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, che hanno espresso allunanimità il proprio «no» alla discarica, è stato il comitato civico spontaneo a suonare la carica contro il provvedimento. «La preoccupazione dei cittadini – afferma Lettieri – è più che legittima. Il nostro territorio è già fortemente a rischio sotto il profilo ambientale, peraltro il sito nascerebbe a pochi metri dalla cittadella americana Us Navy, dove vivono circa quattro mila persone, ed è situato a ridosso del centro abitato di Gricignano». Lettieri assicura che lamministrazione comunale sarà al fianco della popolazione nella battaglia contro la discarica: «Faremo la nostra parte per impedire che la decisione del commissariato straordinario per lemergenza rifiuti sia messa in pratica. In questa fase così delicata, il nostro compito – aggiunge il sindaco – è quello di lottare assieme ai cittadini per la tutela della salute pubblica». Dei tre siti indicati dal ministero della Difesa soltanto quello di Cancello Scalo sarebbe immediatamente attivabile, mentre per quanto riguarda Gricignano (la superficie messa a disposizione è di sette ettari), dove è ospitato un deposito di materiale di ricambio, anche per armi, ci sarebbero problemi sia di carattere ambientale, sia per i tempi di conversione e adeguamento della zona.
Il Mattino (ENRICA MANGIACAPRE)