Capodanno di sangue: un morto e feriti gravi

di Antonio Taglialatela

Un Capodanno di sangueUn morto, un bambino in condizioni gravissime e circa 500 feriti da botti o colpi d’arma da fuoco. E’ il triste bilancio della notte di Capodanno. Un vero e proprio bollettino di guerra, che si ripete ogni anno.

Dopo i Capodanni del 2000 (3 morti e 952 feriti) e del 2001 (4 morti e oltre mille feriti) non c’erano state più vittime fino al 2006 (un morto e 600 feriti), pur registrando in media 500 feriti l’anno. Nel 2007 “solo” 526 feriti. Con l’arrivo del 2008 la situazione è di nuovo precipitata. Un uomo di 30 anni, Giuseppe Veropalumbo, di Torre Annunziata (Napoli) è morto poco prima della mezzanotte dopo essere stato raggiunto da un proiettile al cuore. Sposato, con una bimba di un anno, di mestiere carrozziere, Veropalumbo stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno, giocando a carte con gli amici, all’interno della sua abitazione, al nono piano di una palazzina in via Vittorio Emanuele. Intorno alle 23.15 la tragedia: un colpo di pistola, esploso dall’esterno, lo ha stroncato. Inutile il ricovero al vicino ospedale di Boscotrecase. In casa c’erano circa venti persone, tutti familiari invitati dalla vittima per la serata di San Silvestro. Il tavolo dove il 30enne stava giocano, assieme al cognato e allo zio, era posizionato vicino alla finestra dell’appartamento. Veropalumbo si è accasciato improvvisamente sul pavimento.

Nel casertano, a Trentola Ducenta, un bambino tunisino di 10 anni è stato colpito alla testa da un proiettile, mentre si trovava nel cortile della sua abitazione. Trasportato prima all’ospedale “Moscati” di Aversa e poi al “Santobono” di Napoli ora lotta tra la vita e la morte. Sempre in provincia di Caserta, ad Aversa, un uomo di 34 anni e una ragazza di 21 sono stati raggiunti al torace da colpi d’arma da fuoco. Altri episodi nei vicini comuni di Casal di Principe, Casaluce e Casapesenna. Fortunatamente nessuno dei ricoverati versa in gravi condizioni.

Restando in Campania, si contano almeno 85 feriti nel napoletano, mentre a Salerno un giovane di 29 anni, di Pompei, è stato colpito da un petardo ed ora rischia di perdere un occhio.

Un proiettile vagante ha colpito anche una 41enne di Palermo, trapassandole i fianco sinistro e uscendo da quello destro. E’ ricoverata in gravi condizioni.

A Taranto, una donna ha perso un occhio per l’esposione di un petardo e altre sei sono ferite. A Lametia Terme un 27enne ha perso una mano.

A Roma 36 feriti, tre dei quali hanno subito amputazioni.

Al Nord, a Milano, c’è stato invece un accoltellamento: delle persone ubriache hanno aggredito due egiziani e un moldavo. Due feriti a Genova e due in Friuli.

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Redazione
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