Ancora un duro attacco dallautorevole testata economica britannica rivolto allindirizzo di Silvio Berlusconi. A poche settimane dallinizio del semestre di turno alla guida dellUnione Europea, il settimanale inglese definisce, infatti, il leader del centrodestra italiano inadatto a guidare lEuropa.
E così facendo riprende quel suo titolo che fece scalpore alla vigilia delle ultime elezioni politiche: Berlusconi inadatto a governare lItalia. Prevedendo un possibile prossimo successo elettorale del centrodestra guidato dal Cavaliere (e ciò significherebbe affidare a lui il semestre di guida dellUE), lEconomist osserva che saranno indispensabili chiarezza di vedute, finezza diplomatica e lesercizio di quella sorta di autorità morale che si accompagna a un generoso rispetto e, pertanto, si chiede: Può lItalia offrire questo tipo di leadership? O, meglio, può offrirla il suo primo ministro Silvio Berlusconi? La nostra risposta è no. A pesare maggiormente in questo drastico giudizio sono ovviamente le note vicende giudiziarie di Berlusconi e il perdurare del suo conflitto dinteressi. Due anni fa commenta lEconomist – durante la campagna elettorale per la conquista della presidenza del Consiglio, noi spiegammo perché ritenevamo che Berlusconi non fosse adatto per quel posto. Sostenemmo che, in aggiunta ai tanti conflitti dinteresse che si sarebbero sollevati tra i suoi affari e quelli dello Stato, Berlusconi avrebbe anche dovuto rispondere a una serie di gravi accuse. Nonostante la Corte di Cassazione non lo abbia condannato in via definitiva per nessuna di queste accuse, deve ancora scrollarsi di dosso i dubbi sulla sua condotta. Lo stesso settimanale inglese, nel ribadire i suoi attacchi allex premier italiano chiama in causa il modo in cui si sono conclusi i suoi processi e le recenti modifiche alle leggi pensate apposta per aiutare limputato Berlusconi. A tal proposito lEconomist cita la legge sulle rogatorie internazionali, la modifica della legge sul falso in bilancio e la cosiddetta legge Cirami. Nel caso il Parlamento approvasse una legge che garantisce limmunità per le alte cariche dello Stato, secondo lEconomist, ciò potrà anche alleggerire lo sconcerto dei supporter di Berlusconi in Italia. Ma non potrebbe far nulla per la sua reputazione allestero. Berlusconi sostiene di essere vittima di un complotto comunista e dice che la magistratura è prevenuta nei suoi confronti – scrive ancora il settimanale inglese ma se è davvero una vittima, deve dimostrare al mondo le prove. La strada più indicata per farlo, per un uomo nella sua posizione, è quella di lasciare il suo incarico pubblico e difendere se stesso davanti alla Corte. Se e quando Berlusconi avrà completamente ripulito il suo nome – conclude lEconomist – allora gli Europei potranno sentirsi più tranquilli quando parlerà a nome dellEuropa.