Mentre nel resto dEuropa si cresce, l’Italia è ostaggio del popolo dei No. Ogni tecnologia già sperimentata altrove, con corretto funzionamento e conseguente risoluzione dei problemi, da noi “non va bene”.
C’è sempre qualcuno che una mattina si arma di bandiera e coriandoli e marcia per far valere il suo ‘No’. Siamo in democrazia ed è giusto protestare e, appunto, dire ‘No’, maesiste unaltra parte dItalia che ha il diritto di avere tecnologie che vadano a snellire i costi della vita. Bisogna smetterla con questo radicalismo, cè da dare un volto nuovo a questa nazione, e bisogna farlo con le nuove tecnologie. La triste dimostrazione lha data la Campania:quando nel resto d’Italia venivano costruiti impianti moderni per smaltire i rifiuti nella stessaCampania tali tecnologie venivano bistrattate perché qualcuno dava cattiva informazione intorno a qualcosa che altrove funzionava bene. Questitanti ‘No’ stanno bloccando lItalia. La Tav: una protesta che è durata mesi per non far passare la linea dellalta velocità per la Val di Susa, mentre i francesi sono già arrivati al nostro confine con lItalia ed aspettano che iniziamo i lavori per aprire il tunnel, da loro costruito. Le centrali nucleari: