PALERMO. Vasta operazione della Squadra mobile di Palermo che, nell”ambito dell”operazione “Addio Pizzo”, ha arrestato 39 persone, tra cui Calogero Lo Piccolo, figlio minore del boss Salvatore.
Secondo laccusa, Calogero avrebbe ricevuto i comandi dellorganizzazione dopo larresto del padre e i riferimenti al suo ruolo sarebbero contenuti nelle numerose lettere in possesso degli inquirenti. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, possesso ed uso illegale di armi da fuoco. Tra gli arrestati di oggi anche numerosi favoreggiatori che hanno garantito la latitanza ai Lo Piccolo ma anche “rampolli” di note famiglie mafiose palermitane. Olltre alle intercettazioni telefoniche ed ambientali gli inquirenti si sono avvalsi della collaborazione di sei collaboratori di giustizia, tra cui Francesco Franzese, esattore capo del “pizzo” per conto dei Lo Piccolo, e Antonino Nuccio, altro “fedelissimo” del boss, che hanno entrambi deciso di collaborare con i magistrati subito dopo il loro arresto. Secondo gli investigatori, dopo larresto del boss Salvatore Lo Piccolo del 5 novembre scorso, latitantedal 1983, assieme all”altro figlio e suo braccio destro Sandro, Calogero era il reggente dellomonima cosa. Con questa operazione la polizia di stato infligge un altro duro colpo alla mafia palermitana.