USA. Hillary Clinton vince il terzo appuntamento delle primarie Usa e si appresta ad essere il candidato democratico alla Casa Bianca.
Ieri si votava in Nevada, dove lex first lady ha ottenuto il 51% contro il 45 dello sfidante Barack Obama, il quale, comunque, non si dà per vinto e afferma: La battaglia sarà lunga e non perderà vigore. Laltro sfidante John Edwards ha ottenuto il 4%.
Per i repubblicani ha trionfato Mitt Romney, ex governatore del Massachusetts, con il 54%, mentre John McCain si è dovuto accontentare del 13% ma si è rifatto in South Carolina (qui i democratici voteranno il 26 gennaio) dove ha battuto il pastore battista Mike Huckabee per 33 a 30. Una vittoria, quella di McCain (che otto anni fa, nello stesso stato, venne sconfitto da George Bush), che potrebbe essere per lui di buon auspicio: dal 1980, infatti, chi vince in South Carolina ottiene la candidatura repubblicana alla Casa Bianca. McCain, inoltre, ha messo praticamente fuori gioco Huckabee e messo in seria difficoltà Romney e lex sindaco di New York Rudy Giuliani. Questultimo ha evitato di fare campagna elettorale nei primi quattro stati per puntare tutto sulla Florida e poi su New York.
Ora la sfida delle primarie è attesa per i democratici in South Carolina sabato 26 e per i repubblicani in Florida martedì 29 gennaio. Il 5 febbraio, poi, Super Tuesday con votazioni in 22 stati.