TRENTO. Prima è stata picchiata brutalmente e poi sfigurata al viso e alle mani con l’acido muriatico. Vittima una giovane di Trento.
A compiere il gesto è stato il marito, un marocchino di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, con precedenti per reati contro patrimonio e per droga, latitante già dal novembre del 2007, ora ricercato anche per lesioni gravissime alla consorte. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi di un distributore,dove un passante ha notato la donna mentre vagava lungo la statale della Valsugana. La giovane, in stato di choc, ha ricevuto i primi soccorsi all’ospedale Santa Chiara di Trento ma poi è stato disposto il suo trasferimento, per le sue gravi condizioni, al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Verona dove ora si trova in prognosi riservata. Ancora incerto il movente di questo folle gesto, ma sta di fatto che il reato è premeditato, in quanto lacido muriatico non è un liquido con cui si può comunemente girovagare per strada.