SANTARPINO. Alle già tante innumerevoli promesse non mantenute da parte dellamministrazione ed in particolare da parte del sindaco uscente Savoia,si aggiunge unaltra tegola sui poveri cittadini di SantArpino. Lo afferma il leader di Alleanza Democratica e candidato sindaco Eugenio Di Santo.
Stavolta nellocchio del ciclone cè il Poliambulatorio di Via De Gasperi. Tante volte, in passato, – dice Di Santo il Poliambulatorio è stato oggetto di propaganda e campagna elettorale, e oggi rappresenta una mancanza di rispetto dei diritti primari dei cittadini di SantArpino.
Oggetto della denuncia è la delibera n. 65 del 04.05.07 con cui lamministrazione Savoia simpegnava ad erogare determinati servizi. Servizi che invece sono venuti miseramente meno, afferma Di Santo, che spiega: Nella delibera in questione, il sindaco e la giunta comunale, dopo una serie di denuncie e lamentele da parte dei cittadini, si impegnavano nella realizzazione di un progetto volto a garantire il servizio esenzione ticket per reddito a ultrasessantenni onde evitare le solite lunghe file e le attese prolungate. Inoltre, si impegnava a garantire un riassetto delle prenotazioni allo scopo di snellire il sistema, rendendolo più pratico ed efficiente. Il comune di SantArpino, tra laltro, dopo aver sottoscritto il protocollo dintesa con lazienda sanitaria locale Ce 2 distretto sanitario 35 – siglato in data 24.04.07 ed essendo il comune che ospita il polioambulatorio, si impegnava alla istruttoria della pratica relativa ai servizi sopra enunciati, con decorrenza dal 07.05.07. In parole povere, dal maggio 2007 lamministrazione doveva provvedere allistruttoria per lesenzione del ticket per chi rientrasse nei parametri reddituali e per gli ultra sessantenni. Ebbene, oggi questo servizio non viene più erogato. Lunghe file e attese snervanti continuano a caratterizzare il sistema delle istruttorie per avere il proprio diritto allesenzione al ticket.
Per Di Santo non solo ci troviamo di fronte ad un impegno non rispettato, ma soprattutto ad una mancanza di rispetto verso il cittadino che è ancor più grave e che dà lidea della scarsa sensibilità del sindaco rispetto ai problemi del paese. Come se non bastasse, sempre allinterno del poliambulatorio, sono venute meno una serie di branche specialistiche fondamentali come Cardiologia, Dermatologia, Pneumologia, Endocrinologia. Quando cè da tagliare nastri e sparare cretinate a destra ed a manca i nostri amministratori sono insuperabili, quando invece il paese arretra sul piano di servizi, che sono stati trasferiti in comuni vicini, cala un assordante silenzio, il sindaco ed in particolare lassessore al ramo tacciono, sapendo di aver ancora una volta contribuito al declino di SantArpino.
Di Santo poi si rivolge allassessore ai servizi sociali Giovanni DErrico: Stringere la mano, fingere di rendersi disponibile per sciocchezze o cose futili che non richiederebbero aiuto alcuno, dispensare saluti a destra e a manca, non corrisponde esattamente a ciò che un buon amministratore dovrebbe fare. Un amministratore serio ha il dovere di mantenere le promesse, in particolare con le categorie sociali più deboli, non soltanto per evitare di incorrere in critiche da parte dellopposizione, ma semplicemente per rispetto del mandato elettorale.
E conclude: Bisogna avere a cuore il bene dei cittadini, non stringendo la mano, ma facendo il proprio dovere, rispettando gli impegni, garantendo servizi ed accrescendo lofferta dei servizi resi invece di impoverirla.