TEVEROLA. Ormai siamo arrivati al limite della sopportazione non se ne può più. I rifiuti accumulati per le strade sono davvero tanti e la situazione è diventata insostenibile.
Lo afferma il consigliere di opposizione di An, Raffaele Improta, che da tempo passato aveva suggerito al sindaco Biagio Lusini e a tutti gli amministratori di centrosinistra di non abbassare la guardia in materia rifiuti, dal momento che lemergenza rifiuti non era terminata. Circa 3 anni fa racconta Improta – fu fatto presente che, per sopperire a questa emergenza, ci si doveva avvalere del nostro sito di stoccaggio (presso i Regi Lagni), già utilizzato precedentemente, e di non pagare i circa 60mila euro che mensilmente il comune versa alla GeoEco per un servizio non assicurato. Oggi, a distanza di tempo, quella proposta è risultata inevitabile, infatti sono stati stanziati altri 40mila euro per mettere a norma il sito di stoccaggio. Con questa soluzione si cercherà di arginare questo disastro. Improta prende atto dellinteressamento fattivo dellassessore dellambiente Dario Di Matteo: In questo pantano, Di Matteo sta dando il suo contributo, a differenza dei tanti suoi colleghi di maggioranza che non parlano, non vedono e non sentono la puzza. Il consigliere invita lassessore ad attivarsi, nel contempo, per avviare la raccolta differenziata. Basterebbe individuare delle aree dove ogni cittadino potrebbe andare a depositare carta, cartone, riviste, vetro, plastica e un altri materiali speciali, dice Improta che ricorda: Non tutti i cittadini hanno usufruito dei contenitori, in particolare i condomini. Se ci si impiega 3 – 4 mesi per lacquisizione di qualche centinaio di contenitori ecco spiegato il motivo perché limmondizia rimane sempre in strada. La GeoEco è lente preposto a questo disservizio.