TRENTOLA DUCENTA. Schierarsi? No grazie!. Così lassociazione Ferdinando Folgori replica ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa che la vedrebbero schierata a favore dellamministrazione Pagano.
Linteresse che ha spinto il capogruppo dellopposizione ad essere daccordo alla realizzazione di un bilancio locale di Trentola Ducenta che coinvolga tutte le associazioni è la dimostrazione che, per la prima volta in questa cittadina, lopinione della gente comune comincia ad avere una attenta valutazione del rispetto delle regole. Non è un caso che, dopo anni di mancata attenzione, un sindaco scenda tra la gente e trovi lo spazio per poter dedicare del tempo ad iniziative che in un territorio come il nostro sono a dir poco avanguardia. La nostra è una associazione che da molti anni in questo paese è promotrice di iniziative a scopo sociale ed ha fondato dal nulla una organizzazione di intenti solo allo scopo di riuscire a vivere meglio nel nostro paese. Lassociazione crede che rispondere a delle affermazioni, a dir poco offensive, scritte su un quotidiano a tiratura provinciale, nel bene e nel male, crei solo pubblicità spicciola che poco interessa alle persone che partecipano alla vita associativa con il sacrosanto spirito dello stare insieme. La nostra è unassociazione apolitica e apartitica e si è sempre schierata dalla parte di chi ha voglia di fare del bene a questo paese, di chi si dispone verso un arricchimento di socialità, di chi riesce o tenta di creare dal niente cose che la politica da un bel po di anni non riesce a fare, qualsiasi sia il colore dominante, tranne quello annientare le buone iniziative che partono dal cuore della gente comune. Come si può far capire alla politica che si vive anche di altro? Quando la politica di questo territorio comprenderà che è il momento di un confronto leale, di pensieri di arricchimento, per costruire seriamente insieme una corretta socialità? La Folgori cerca di fare questo da anni partendo sempre da un principio trasparente. La politica deve andare verso chi si pone a disposizione del territorio, far si che esso viva, si informi e partecipi alla funzionalità e allordine.