AVERSA. Al Palavesuvio fine settimana tutto dedicato ai Campionati Regionali Indoor dellarea giovanile promozionale, in gara le categorie Esordienti, Ragazzi e Cadetti, con circa 700 atleti distribuiti nel doppi appuntamento, per una kermesse che cresce di anno in anno.
Inutile dirlo, ma lArca Atletica Aversa, nella sua nuova veste societaria che vede laggregazione della Scuola Media di San Marcellino, riesce a fare cose egregie portando a casa ben 7 titoli regionali ai quali si aggiungono i tre titoli dellAtletica Villa Literno e loro dellAtletica Scuola Caserta, una bella raccolta, segnale evidente di una crescita dellintero movimento provinciale. Ma andiamo per gradi, anzi per categoria. Tra gli esordienti dalla fascia più giovane in gara cominciano ad arrivare gli spunti che indica un buon lavoro proprio alle basi della promozione. Oro di spessore quello che Alberto Palmiero, portacolori dellArca Atletica Aversa, mette in bacheca nella prova sui 600 metri, un primo segnale del risveglio della grande scuola del mezzofondo aversano che dimostrerà per tutta la manifestazione di aver ripreso la strada che porta lontano. Nella stessa gara da segnalare il quarto posto dellaltro aversano Ardit Demiri e la settima piazza di Jacopo Carbone (Atletica Villa Literno), nono Roberto Nilo e decimo Gianluca Guida entrambi dellArca. Mentre tra le donne solo ottavo posto per Antonella Laurenza che sbaglia nettamente gara. Ancora un oro arriva dalla pedana dellalto femminile grazie a Roberta Martino, per la sanmarcellinese cera da rispettare un obbligo, quello della scuola media di San Marcellino, che negli ultimi tre anni aveva sempre vinto il titolo regionale nella categoria, ora siamo al poker. In questa stessa gara al podio le compagne di scuola Ylenia Lucia Conte, terza ed Antonella Laurenza, quinta. Dalla pedana del lungo arriva il quinto posto per Nicola Antonucci e lottavo di Vincenzo DErrico, entrambi targati Arca, mentre in chiave femminile da segnalare il quinto posto per Roberta Martino. Per i ragazzi la gara più bella è senza dubbio quella dei 1000 metri dove uno scatenato Ivan Slyvco, altra scoperta di Bruno Fabozzi a San Marcellino, vince e convince in una prova particolarmente difficile, qui al terzo posto ritroviamo laversano Davide Nilo, quinto ancora una ragazzino Arca , si tratta di Crescenzo Cammarosano, settimo Michele Furente (Villa Literno), vanno bene nelle batterie anche Remigiuz Grabek, Kadri Kuzi, Antonio Dello Iacono e Luigi Conte tutti dello squadrone Arca. Dalla pedana dellalto arriva la medaglia doro di Luca Fabozzi (Villa Literno) che sale fino ad 1,40, quarto il compagno di squadra Francesco Santagata, mentre sesto e settimo sono il sanmarcellinese Giuseppe Battista ed il luscianese Salvatore Mottola. Dai 60 metri arriva il bronzo del liternese Luigi Della Corte. La prova femminile viene vinta da Michela Mirra dellAtletica Scuola Caserta. Doppio oro arriva dalla pedana di getto del peso, tra le ragazze cè lottima Carmela Guaglione (Atletica Villa Literno) che arriva a 10,17, settima è Valentina Lanzone (arca), mentre tra i maschi a vincere ci pensa Francesco Martino (arca) della solita scuola di San Marcellino che scaglia a 12,37, terzo è il liternese Luca Fabozzi, quinti Crescenzo Cammarosano (arca). Ancora bronzo per Luigi Della Corte (Villa Literno) nel lungo dove settimo è Slyvco ed ottavo Martino dellArca. In chiave femminile cè largento per Maria Grazia Zagaria (Villa Literno). Infine i cadetti con una gara al fulmicotone sui 1000 metri, ancora una vittoria dellArca Atletica Aversa, che in pratica vince tutte le prove del mezzofondo maschile. Stavolta il rush finale spetta ad Emanuele Arbore, aversano doc, e uomo di gran classe sui finali al cardiopalma. Ma i cadetti nostrani al momento si conquistano ben quattro posti in rappresentativa regionale per lincontro nazionale tra regioni di inizio marzo. Vincono infatti le rispettive gare anche Ciro Morra (Atl.Villa Literno), gran 5,84 nel lungo, poi quarto nei 60 ostacoli, Antonio Laudante (Arca Atletica Aversa), nel getto del peso, dove cè anche il quarto posto per Stefano Cammarosano (arca) e il quinto e sesto per i liternesi Rapale Diana e Giovanni Loffredo. Dalla marcia grande assolo di Giuseppe Rennella (arca Aversa) che va al suo personale, mentre sui 300 bella prova per Aurelio Fedele, casalucese dellArca alla quinta piazza. In chiave femminile doppietta di batteria nei 60 piani con Carolina Cecere che va a vincere su Margherita De Cristofaro entrambe targate Arca, che replicano poi con un settimo ed undicesimo posto nel lungo.