AVERSA. Ci sono le elezioni, vogliamoci tutti bene. Mimmo stai calmo e adeguati al supremo interesse del partito. Segnali di distensione da Forza Italia verso il sindaco Ciaramella dopo lennesima rottura rappresentata dal rinnovato blitz alla GeoEco.
Non abbiamo alcun motivo logico, politico e amicale per mettere fuori dal partito, sia prima che dopo lappuntamento elettorale con le politiche del 13 e 14 aprile prossimo, il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella. Nel gioco delle parti del dico e non dico o del ho detto, ma non confermo, questa volta a parlare sarebbe il senatore azzurro Pasquale Giuliano che, con queste affermazioni, cercherebbe di rassicurare il suo amico sindaco che Forza Italia di Aversa non ha assolutamente alcun interesse o mandarlo a casa o a tenerlo fuori dal partito. Anche a Peppino (Sagliocco, consigliere regionale di Forza Italia, considerato il nemico per antonomasia del sindaco normanno, n.d.r. ), così come a tutti noi, – avrebbe confidato ai suoi fedelissimi lex sottosegretario azzurro alla Giustizia – non può che far piacere avere ad Aversa un sindaco di Forza Italia, per cui Mimmo può dormire sonni tranquilli. Fin qui i si dice, ma quello che è certo è che il sindaco di Aversa dal giorno dopo la nuova elezione del consiglio di amministrazione della GeoEco di giovedì ha fatto perdere le proprie tracce. Secondo i bene informati attualmente è in pellegrinaggio a Lourdes, da dove dovrebbe tornare nella seconda parte della prossima settimana. Un episodio che non ha fatto altro che far sprecare battute sulla speranza che la Madonna faccia il miracolo, facendolo tornare in sé. Insomma, una pausa di riflessione dopo lepisodio della rielezione di Isidoro Orabona ai vertici del consorzio Ce2. Nomina che, così come la prima volta, ha visto Ciaramella disattendere il diktat di partito perché siamo noi sindaci in prima persona a gestire il problema dei rifiuti. Ecco spiegato laccordo bipartisan senza che i primi cittadini, al di là delle appartenenze politiche, abbiano sentito i propri partiti. Nello specifico, Forza Italia, nella persona del segretario cittadino Nicola Golia, avrebbe incontrato il sindaco, insieme allassessore Nicola de Chiara, la sera precedente, mercoledì scorso, chiedendo al primo cittadino un rinvio dellelezione del nuovo consiglio di amministrazione di quindici, venti giorni. La proposta, inoltre, conteneva la riconferma di Isidoro Orabona ai vertici del GeoEco perché era fortemente voluta anche dal senatore Giuliano. Lo stesso Giuliano avrebbe illustrato ai suoi il perché di questa richiesta di slittamento dellelezione del nuovo consiglio di amministrazione: Bisognava ricompattare la Casa delle Libertà. Alleanza Nazionale e Udc avevano anchesse chiesto di poter dire la loro nella percentuale che Aversa rappresenta in seno al consorzio GeoEco. Richiesta legittima che andava almeno ascoltata. Sempre Giuliano, nellesaminare e mettere in correlazione la situazione venutasi a creare ad Aversa con quella a livello nazionale, avrebbe lanciato al suo sindaco unulteriore ancora non di salvezza, ma di sicurezza: Del resto anche la soluzione del partito unico con Alleanza Nazionale, e quasi certamente anche con lUdc, non potrà che rafforzare la posizione di Mimmo rassicurandolo sul fatto che la Casa delle Libertà vuole continuare ad averlo come sindaco ed appoggiarlo nella sua azione amministrativa. Insomma, un Giuliano che, pur non volendo rilasciare dichiarazioni ufficiali sulle esternazioni del primo cittadino che sarebbe intenzionato a lasciare Forza Italia per non farsi strumentalizzare, tende a rasserenare gli animi anche e soprattutto in vista dellappuntamento elettorale. Rimarrebbero, però, le perplessità sullatteggiamento di Ciaramella da parte di Giuseppe Sagliocco che più volte ha dichiarato pubblicamente, anche da queste colonne, di non condividere affatto la metodologia utilizzata dal sindaco nel fare politica, tendente sistematicamente ad escludere il partito dalle decisioni amministrative.