AVERSA. E pace vera, fittizia o apparente non è dato sapere, ma sembra che tra il primo cittadino Domenico Ciaramella e il senatore Pasquale Giuliano sia tornato a splendere il sole.
Miracoli che riesce a fare solo la tornata elettorale che si avvicina, certo, ma anche quelle che sono allorizzonte. Al Ciaramellone cittadino va un grande merito, quello di aver mediato sulla crisi in itinere. Forza Italia aveva chiesto lazzeramento della giunta ben due mesi fa, oggi, spontaneamente (diciamo cosi), tutti i partiti uno per volta stanno rimettendo le deleghe degli assessori nelle mani del primo cittadino. Ieri è toccato allUdc, tra oggi e domani Alleanza Nazionale e Città della Libertà. Si ricomincia quindi, si riaprono i giochi, ma in verità ciò che di nuovo vedremo è il bilanciamento e la redistribuzione di alcune deleghe doro come quella ai Lavori Pubblici ed allUrbanistica, anche perché presto si dovranno investire i trenta milioni di euro dei Por in arrivo dalla Regione. Unico nodo da sciogliere quello relativo alla Presidenza del Consiglio, attualmente detenuta dallazzurro Nicola Verde. Forza Italia non vuole metterla nel paniere anche se notizie dellultima ora vedono un possibile accordo su quella linea. Nicola Verde tornerebbe a sedere sulla poltrona di consigliere comunale mentre al suo posto salirebbe (udite udite) nientemeno che Fiore Palmieri, fratello dellassessore allAmbiente Nicola, che invece lascerebbe lincarico amministrativo. Il posto libero verrebbe poi conteso tra Alleanza Nazionale, forte di new entry, e Forza Italia, primo partito cittadino. Insomma, come sempre, niente di nuovo sotto il sole, anzi qualcosa cè: sempre la solita monnezza (non capite male intendo i sacchetti!).