AVERSA. Istituti scolastici in piena crisi desistenza, si potrebbe azzardare. Infatti è di ieri la notizia di un guasto alla rete elettrica in una delle scuole più popolose di Aversa, lIstituto Mattei, ma non solo.
Analoghe problematiche le ha riscontrate il limitrofo Ipssart, comunemente detto Alberghiero. Ancora una volta sotto la lente di ingrandimento la funzionalità degli istituti superiori aversani che ospitano studenti appartenenti anche ad altre circoscrizioni. Le sedi logistiche, ed in particolare del Mattei e dell”Alberghiero, si trovano in edifici solo adibiti ad uso scolastico. Per affermare, infatti,che siano scuole a tutti gli effetti ce ne vuole. Inagibili (sono solo due o tre gli istituti aversani ad aver ricevuto allinizio dellanno scolastico il certificato di agibilità rilasciato dai Vigili del Fuoco), senza le necessarie norme a tutela della sicurezza, molte volte con aule fredde perché, magari, non è stato fatto il carico di gasolio per il riscaldamento, e tanto tanto ancora. Lo scorso dicembre, ad esempio, lepisodio di violenza a danno di un professore del Mattei obbligò la preside Paola Guma ad istallare due videocamere a circuito chiuso per controllare lentrata delledificio. Altro grande problema è lutenza. Una folla umana che giornalmente si trova a transitare e sostare sul territorio cittadino, molto spesso anche per molte ore al giorno se si incappa nei turni pomeridiani. Ecco, quindi, sorgere i primi problemi: quelli relativi al traffico, che allaltezza dellOspedale Moscati in alcune ore diventa a dir poco caotico, ma anche quelli riguardanti lospitalità materiale da offrire ad alunni e genitori. Insomma unattenzione in più verso le strutture scolastiche perché lavorare, come discenti o come docenti, in un posto poco consono fa di sicuro venir meno voglia di lavorare!