AVERSA. Ricordate lultimo Question Time, quello sulla mondezza tenutosi in Piazza Municipio, dove per la prima volta abbiamo incrociato i passi del professor Roberto Rainoldi?
Per chi non lo sapesse, il professor Rainoldi, auto-definitosi “Rifiutologo”, consulente del Comune di Aversa sulle problematiche concernenti i rifiuti, si sta occupando, in particolare, dellavvio della raccolta differenziata in città, essendone considerato, in Italia, come il “padre putativo”. Un padre un po distratto oseremo dire, visto che ad ogni appuntamento importante della nostra città sullargomento per lui principe è risultato quasi sempre assente. Assente allinaugurazione del punto raccolta di Piazza Don Diana, assente alle riunioni dellunità di crisi, assente al convegno organizzato dallOsservatorio Cittadino sullemergenza rifiuti ed assente ad ogni manifestazione pubblica o riunione istituzionale in cui si è parlato di mondezza. Molti, tra l’altro, si chiedono come siamo arrivati a nominare un tecnico milanese. Lo scorso dicembre il comune di Aversa ha pubblicato un bando di selezione di un dirigente dell’Ufficio di Staff del Sindaco e dell’Assessorato all’Igiene Urbana. Parteciparono alla selezione tre persone, che non furono ritenute idonee a ricoprire lincarico. Successivamente, pare con trattativa privata, fu affidato lincarico al professor Rainoldi, che da circa due mesi sta creando un piano di raccolta differenziata da sottoporre alloperatività del Consorzio GeoEco. Ma qui nasce la domanda: perché il Comune di Aversa deve sborsare duemila euro lordi omnicomprensivi ad un tecnico che poi deve sottoporre il proprio lavoro ad un altro ente che avrà di suo altri tecnici ben pagati? Nulla da eccepire rispetto alla professionalità del tecnico incaricato, maforse certi soldi potevano essere spesi in maniera ben diversa. Come? Ad esempio, cominciando a parlare di una campagna di raccolta ‘porta a porta’, utilizzando le risorse che già sono a disposizione: consorzio GeoEco, scuole, associazioni e tutti i cittadini aversani di buona volontà.