AVERSA. Non bastano le quote extra concesse dal commissariato per lemergenza rifiuti. Aversa continua ad affogare negli ormai milioni di sacchetti che, tra laltro, vengono puntualmente e stupidamente dati alle fiamme dai soliti deficienti di turno.
Permane grave la situazione dei rifiuti nella città normanna, dove, nonostante negli ultimi tre giorni siano state smaltite seicento tonnellate di immondizia (grazie ad un surplus concesso da De Gennaro), a terra rimangono circa duemilacinquecento tonnellate di sacchetti. Una quantità difficile da smaltire anche perché da lunedì si riprende al ritmo di 98 tonnellate quotidiane. Ho sentito De Gennaro telefonicamente sabato scorso ha affermato Ciaramella – e ho intuito, ancora una volta, che ci sono serie difficoltà a livello generale. Ci siamo, comunque, dati un nuovo appuntamento telefonico per giovedì prossimo, quando mi farà sapere se ad Aversa sarà concesso un altro quantitativo extra per il prossimo fine settimana. Al momento, la situazione in centro è abbastanza buona. Abbiamo anche effettuato la ramazza in molte strade cittadine. Purtroppo, non si può dire la stessa cosa delle zone periferiche e della Variante, dove i cumuli continuano a crescere. Domenica mattina, intanto, su disposizione del dirigente del locale commissariato Antonio Sferragatta, gli sforzi degli addetti della GeoEco si sono indirizzati alla zona sud dello stadio comunale, quella a confine con il mercato ortofrutticolo. Cerano decine e decine di metri cubi di rifiuti a ridosso delle due strutture che avrebbero provocato non pochi disagi agli spettatori del big match Aversa Normanna Brindisi. Tutto questo a scapito della zona della ferrovia che doveva essere ripulita approfittando del fatto che la domenica non vi sono le auto dei pendolari che, di fatto, ostacolerebbero le operazioni di pulizia che richiedono pale meccaniche e automezzi di grosse dimensioni.