AVERSA. Novità sul fronte rifiuti. Isidoro Orabona, presidente riconfermato della GeoEco, così commenta lapertura della discarica di Ferrandelle: Siamo sulla buona strada ma non è certamente quella definitiva, quella che ci porterà alla soluzione del problema uscendo dalla crisi.
Il nostro consorzio ha ottenuto la possibilità di conferire 470 tonnellate al giorno. Una quantità che è praticamente il nostro fabbisogno quotidiano. Il problema, però, è matematico ed è sempre lo stesso: a terra abbiamo migliaia di tonnellate di rifiuti (circa tremila solo ad Aversa). Come faremo a smaltirle se non con una decisione apposita al momento non ancora adottata?. Lo stesso Orabona evidenzia come siano lunghe e laboriose le attività di scarico presso la nuova discarica visto che ci sono centinaia e centinaia di camion in attesa per cui sarebbe meglio autorizzare dei siti di trasferenza per non ingolfare la stessa Ferrandelle. E proprio sulla stessa scia dello smaltimento del pregresso, che ad Aversa fa ancora bella mostra di sé in strada, si deve registrare la presa di posizione di Ciaramella, il quale ha sottolineato come le 78 tonnellate che la città può smaltire quotidianamente potrebbero anche andare bene. Ma ci si chiede polemicamente – dove e quando smaltiremo le tremila tonnellate presenti in strada attualmente?. In questo scenario viene anche da domandarsi: …e la differenziata?.