AVERSA. Seduta dellUnità di Crisi al cardiopalma quella tenuta ieri sera nellaula consiliare. Il clima rovente degli ultimi tempi sta condizionando sostanzialmente tutte le scelte politiche ed amministrative della città.
Ultima, in ordine di tempo, proprio la strana riunione di ieri in cui sembrerebbe siano volate parole di fuoco tra il sindaco Domenico Ciaramella e lassessore allEcologia ed allAmbiente Nicola Palmieri. Presenti anche il presidente del Consorzio GeoEco Isidoro Orabona, il comandante del Vigili Urbani Stefano Guarino e il delegato allecologia della polizia municipale, tenente Tinto. Motivo del contendere il poco coinvolgimento dellassessore Palmieri sulle scelte riguardanti la raccolta dei rifiuti. In vero questa lamentela il professore già da tempo laveva manifestata. Mancanza di organizzazione, mancanza totale di comunicazione con il primo cittadino ed i vertici del consorzio, ed addirittura sembrerebbe mancanza di notizie riguardanti le varie riunioni della stessa Unità di Crisi, sempre e solo notificate allassessore senza chiedergli alcun parere. Ieri, secondo indiscrezioni, il tono del dibattito si è acceso quando Palmieri ha dichiarato di voler dare ai cittadini risposte serie e soddisfacenti. E questo deriva dal fatto che oggi limputato maggiore è senza dubbio lo stesso assessore allEcologia, bersaglio di critiche da parte dei cittadini aversani. Insomma, poca considerazione del ruolo del professore stanco di essere solo un fantoccio. Stasera linterpartitico chiarirà molte cose, e Nicola Palmieri è pronto, se questo dovesse servire, anche a rimettere la sua delega come atto dimostrativo, serio ed incisivo.