AVERSA. Un invito alle parti a ricomporre la frattura. Questo quanto emerso dalla riunione della commissione consiliare, quella che si occupa di polizia municipale, riunitasi soprattutto per cercare di porre un freno alla situazione di separati in casa venutasi a creare tra i vigili urbani aversani ed il comandante Stefano Guarino e lassessore alleanzino Gino Della Valle.
Un obiettivo che non figurava allordine del giorno dei lavori, ma che era necessario affrontare. Presenti il presidente della commissione, Adolfo Giglio (Nuovo Psi), i consiglieri Salvatore De Gaetano e Amedeo Cecere, gli assessori Pasquale Diomaiuta e Gino Della Valle, il comandante Guarino, oltre ai rappresentanti di Cgil, Sulpm, Cisl e Uil. Dopo alcuni preamboli interlocutori, gli amministratori hanno scoperto le carte e hanno fatto chiaro riferimento alla situazione di scontro che si è venuta a creare negli ultimi tempi tra i pizzardoni nostrani ed il dirigente. Risentimenti da entrambe le parti che hanno citato, alternativamente, lettere e provvedimenti prodotti, quasi tutti finiti, per conoscenza, anche sulla scrivania del prefetto, oltre che sulle colonne dei quotidiani. I componenti della commissione consiliare che, di fatto, non hanno alcun potere cogente, non hanno potuto far altro che invitare le due parti in causa a cercare di ricomporre la frattura in atto che non fa altro che provocare disservizi che si riflettono solo ed esclusivamente sui cittadini, quotidianamente tartassati da ingorghi e nuovi cantieri stradali che sorgono come funghi, senza che ci sia informazione preventiva o che sia apposta una segnaletica che indichi percorsi alternativi preannunziando i blocchi causati dai lavori. Punto focale dellattrito venutosi a creare lorario di lavoro che il comandante ha spostato, dalle 8,00 alle 7,45, per consentire la presenza in strada dei vigili quando il traffico raggiunge il top a causa dellingresso a scuola delle migliaia di studenti e in ufficio degli impiegati.