Castelvolturno, infuria polemica sul sito Cassese

di Redazione

sito CASTELVOLTURNO (Caserta). Continua la polemica sull’attivazione del sito di trasferenza “Cassese”. La Dc per le Autonomie replica, con atti alla mano, alle accuse lanciate dall’amministrazione Nuzzo attraverso il periodico locale “Informare”, dove i democristiani vengono definiti “cicale della politica”.

In una nota diramata dal partito si legge: “I documenti che l’amministrazione ha prodotto dimostrano il contrario di quanto è stato riportato sul periodico ‘Informare’. Infatti: l’ordinanza contingibile è del 31.12.2007 e non del 14.12.2007; il numero dell’ordinanza è 55496 e non 714; la comunicazione del Prefetto che accompagna la nota del Commissario di Governo è del 18.12.2007; la richiesta di disponibilità del sito è del 28.12.2007; l’Arpa Campania è stata invitata il 3.1.2008 ed ha effettuato il sopralluogo in data 4.01.2008 quando i rifiuti solidi urbani erano già stati messi nelle vasche. Se poi l’ordinanza n.714 è un’ordinanza contingibile per il fitto non comprendiamo perché si chiede la disponibilità del sito ai Sigg. Cassese solo il 28.12.2007. Saremo anche ‘cicale della politica’ che parlano ma la corretta informazione ai cittadini, se ci consentite, la possiamo dare solo noi della Democrazia Cristiana per le Autonomie. Il sito di trasferenza individuato nella proprietà Cassese non era idoneo all’atto dei primi versamenti di rifiuti solidi urbani e non è ancora idoneo nonostante gli aggiustamenti, in corso, dettati dagli uffici preposti e competenti come l’Arpa Campania, il Dirigente del Settore Ecologia e l’Asl”.

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