Comunicatori per malati Sla, Regione sblocca fondi

di Redazione

 NAPOLI. E’ stata immediata e concreta la risposta per i malati di Sla dall’Assessorato alla Sanità della Regione Campania.

Nella mattinata di martedì 25 febbraio, il coordinatore regionale della Sanità Campana Antonio Gambacorta ha riunito finalmente per la prima volta il Tavolo Tecnico Regionale per la SLA, al fine di analizzare e approfondire le problematiche della presa in carico dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica che vivono in Campania, evidenziando le questioni dell’assistenza domiciliare, dei comunicatori ad alta tecnologia e dell’utilizzazione dei fondi ministeriali stanziati per il loro acquisto. Il Tavolo Tecnico è così composto: Riccardo Malafronte (Assessorato alle Politiche Sociali), Margherita De Florio (Dirigente Settore Farmaceutico Ass. alla Sanità), Mario Melazzini (Presidente Nazionale Aisla), Nadia De Gregorio (Referente Aisla Campania), Gioacchino Tedeschi (ordinario di Neurologia all’Università di Napoli), Maria Rosaria Monsurrò (Neurologo, ricercatore Policlinico), Mario Caputi (ordinario di Pneumologia alla II Università di Napoli), Giuseppe Fiorentino, (Uoc Fisiopatologia, Malattie Respiratorie), Antonio Palmieri Macarone (Direttore Uoc Anestesia e Rianimazione Ospedale Pellegrini), Assunta Noio (Dirigente Assistenza infermieristica ASL NA1), Giamberto Rutoli (Servizio Pianificazione Biotecnologie ASL NA1), Rosario Tarsia (Direttore Sanitario ASL AV1), Francesco Bottino (Direttore Generale ASL CE1), Rosario Lanzetta (Direttore Generale AO Rummo di Benevento), Donato Saracino (Direttore Generale ASL SA3), Remigio Prudente (Direttore Sanitario ASL NA1), Soccorso Capomolla (Dir. Medico Polo Riabilitativo Ospedale Criscuoli, Fondazione Don Gnocchi), Zanfardino Biagio (Funzionario Settore Fasce Deboli). Considerata la somma urgenza per l’assegnazione dei comunicatori, è stato individuato un Sottogruppo del Tavolo Tecnico Regionale, che in tempi strettissimi individuerà le modalità e i requisiti per accedere a tali ausili, nonché elaborerà il progetto cui è condizionato l’accesso ai fondi specificamente attribuiti dal Ministero della Salute. A questo sottogruppo è stato altresì affidato il compito di stilare un percorso di continuità assistenziale destinato ai malati di SLA, in grado di essere attuato omogeneamente in tutto il territorio regionale. L’assessorato, nel frattempo, al fine di poter predisporre le necessarie procedure per l’acquisizione del fondo destinato ai comunicatori altamente tecnologici, anche in previsione di istituire un Registro Regionale, ha già richiesto ai Direttori Generali delle AASSLL della Regione Campania una ricognizione dei pazienti che possono averne diritto. Si cercherà di colmare ritardi e lungaggini burocratiche, anche denunciate di recente dalla stampa, autorizzando le AASSLL all’acquisto anche prima di poter disporre concretamente dei fondi ministeriali (985.661 euro per la Campania). L’Aisla Napoli si dichiara soddisfatta della concretezza dimostrata dall’Assessorato alla Sanità e si impegna a lavorare con tenacia al fianco delle istituzioni per i suoi malati. Con l’occasione ringrazia la Prof. Maria Rosaria Monsurrò e il Prof. Gioacchino Tedeschi per il loro prezioso contributo quotidiano ai pazienti, alla ricerca, all’associazione, alle istituzioni.

inviato da Nadia De Gregorio

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