Mondragone, il sindaco Conte saluta i dipendenti

di Redazione

Ugo Alfredo ConteMONDRAGONE (Caserta). Ugo Alfredo Conte non è più il sindaco del comune di Mondragone. Nonostante le sollecitazioni giunte da più parti, infatti, il primo cittadino ha inteso rendere definitive ed irrevocabili le dimissioni rassegnate il 30 gennaio scorso. Resterà in carica fino al 26 febbraio prossimo.

Si è conclusa così, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato, un’esperienza iniziata nove anni fa, con il successo nelle elezioni amministrative del 1999 e confermata con la straordinaria affermazione nelle consultazioni del 2004. E’ stato un successo storico, quello del 2004. Storico non solo per i voti riportati, Conte sfiorò l’elezione al primo turno mancata per meno di un punto percentuale ed ottenne una percentuale superiore al 60% al ballottaggio, ma anche e soprattutto perché Conte è stato il primo e finora unico sindaco uscente riconfermato nella storia da quando si vota con il metodo dell’elezione diretta. Il sindaco Conte si è congedato dalla città nella mattina di ieri con un incontro con tutti i dipendenti comunali, presenti il direttore generale, i capi ripartizione, gli assessori, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Petrella, consiglieri sia di minoranza che di maggioranza, il Difensore Civico. Nel suo breve saluto, Conte ha rivendicato con orgoglio l’intenso lavoro svolto in questi nove anni da sindaco, le tante opere progettate e realizzate e che hanno cambiato il volto della città, avviando un nuovo risorgimento a cui si spera si accompagni presto un completo rilancio delle attività turistiche e produttive. “Credo che quanto abbiamo realizzato ed i progetti che lasciamo in cantiere per l’amministrazione comunale che subentrerà siano in grado di dare una svolta all’immagine ed alle attività produttive della nostra città. L’obiettivo è attirare non solo turisti ma anche investimenti. Un esempio è l’ultimo decreto in ordine di tempo che ho firmato, l’autorizzazione all’apertura della nuova clinica San Pio che inizialmente si configura come un trasferimento della vecchia Salus e che con il tempo è destinata a diventare un polo oncologico, unico nella nostra regione. Oppure, la giornata di studi di sabato scorso al museo Biagio Greco, unica struttura in provincia di Caserta ad avere avuto il riconoscimento di interesse regionale, che ha richiamato decine di archeologici di fama internazionale”. Il sindaco ha concluso sottolineando: “Credo di aver centrato tutti i miei obiettivi; posso accettare delle critiche e delle osservazioni sulle scelte, ma nessuno può accusarmi di non aver rispettato gli impegni programmatici e di aver raggiunto i traguardi, anche ambizioni, che mi ero prefissi”. Ha poi sottolineato che quello di ieri è stato “un congedo come sindaco e come amministratore ma non come politico. La mia mente è già rivolta ad organizzare la prossima campagna elettorale per Forza Italia ed il Partito del Popolo ed il mio impegno nella vita politica cittadina non verrà mai meno. Perché credo di aver dato tanto a questa città e di poter ancora contribuire alla sua crescita ed al completamento di progetti essenziali per il suo rilancio”. Infine, un invito ai dipendenti tutti ed ai responsabili delle varie ripartizioni in particolare, “a collaborare con impegno e lealtà con il commissario prefettizio e con la nuova amministrazione comunale, nell’esclusivo interesse di Mondragone e dei suoi cittadini, come sempre hanno fatto”.

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